15 feb 2015

ALTRO CHE DERIVA AUTORITARIA....

"quel pragmatico incedere autoritaritario determinato dalla mancanza di idee alternative"
di vincenzo cacopardo

Altro che deriva autoritaria....quello del sindaco d'Italia Renzi, promosso con tanta boria e saccenteria, appare il percorso furbo e breve... oltre ogni limite del rispetto di una democrazia parlamentare!..La cosa fa di certo meditare su un più che possibile sostegno da parte di certi poteri forti e lobbyes, poiché al contrario, questo suo decisionismo...non potrebbe essere espresso ai limiti di ogni rispetto e tolleranza.

L'attività della Camera, svolta in solitario dalla maggioranza sulla normativa riguardante le nuove regole costituzionali, dovrebbe far riflettere seriamente i cittadini sul metodo arrogante di un governo in perenne conflitto..un governo che pretende in solitario di mettere in atto le regole di una politica ormai trascinata nelle continue anomalie che ogni giorno si accavallano per opera dell'inefficienza di un sistema di contrapposizioni vecchio ed obsoleto.

Ma quali sono in realtà le grandi idee di cambiamento proposte da questo premier? Su cosa si fondono..se non sullo stringere e semplificare ogni percorso a danno di una evidente funzionalità? ..Il suo modo di procedere, seppur travisato nell'aspetto e nella comunicazione, rimane vecchio e pericoloso.. quanto lo sono i suoi conflitti!

Quello che desta maggiore meraviglia è un certo silenzio da parte dei tanti costituzionalisti che sembrano ormai esser stati ingurgitati dal cinico pragmatismo infuso da un personaggio autoritario che pare avere campo libero su tutto.

Renzi è ormai una figura che divide il Paese e che opera con presunzione attraverso l'unica via pragmatica del bisogno di un cambiamento.. al di là di come questo avvenga sia nel metodo che nel merito..Tutto ciò perchè si continua a ripetere che non vi sono altre alternative.. quindi: la mancanza di altre idee.. finisce col premiare un risoluto determinismo pragmatico e questo, di contro, condanna ogni possibile crescita democratica, in favore di un chiaro autoritarismo.

La frase del premier circa “il sostegno di una attività parlamentare che rimane lo stesso utile..anche se priva di una presenza delle opposizioni”,... fa tanto ridere, ma nel contempo rende un quadro sempre più triste di una grossa parte delle forze politiche di questa Nazione.. che sembrano ignorare l'importanza dei principi costituzionali e di una politica corretta.

Una parte del Paese ignora...un'altra finge di non vedere.. ed un'altra ancora sottovaluta l'importanza di queste riforme quando, come in questo caso, esse vengono manipolate in favore di un governo ed a sfavore di una sovranità popolare.



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