24 nov 2015

Errori continui.. ed infedele propaganda

Sappiamo come la nostra società rimane piegata su informazioni che i media propagandano e che il nostro Paese resta schierato a prescindere con la Nato. E' naturale (seppur non ugualmente 


giustificabile) pensare che proprio i mezzi di comunicazione siano impediti a fornire una più chiara informazione sull'andamento dei fatti.

Dopo l'11 settembre 2001, L'America ha iniziato una guerra contro un terrorismo creando guerriglie in Afghanistan, Iraq, Libia e ora Siria e non ottenendo alcunchè sulla risoluzione di una politica estera più efficace. Il dolore ed il sangue versato dalle vittime americane alle torri ha emozionato tutto il mondo..ma la reazione voluta dagli Stati Uniti ha finito col non risovere il nodo del problema ed oggi in Afganistan non si scorge alcun cambiamento reale, il territorio appare terra desolata ed il terrorismo è aumentato.

Le primavere arabe hanno generato una spinta in più sulla nascita di altri guerriglieri e sappiamo anche che gli Stati Uniti hanno commesso molti errori su questi delicati argomenti di carattere bellico..come il fatto che abbiano armato i ribelli al “regime” di Assad. Sembrerebbe che lo stesso “califfato”, ossia lo “Stato Islamico” – continui a combattere con armi e mezzi forniti dalla stessa America. Come siano arrivate queste armi in mano ai terroristi sembrerebbe restare ancora poco chiaro.

La questione Siria, (con Assad che pare reprimere con forza e col sangue ogni ribellione al suo regime)... pare sia sempre stata proposta come motivazione da parte di Washington per poter agire anche in forza dei finanziamenti forniti dai regni sauditi. Ma l'idea di rovesciare in tal modo regimi.. (per nulla limitrofi e di pertinenza americana).. ha generato solo un odio perpetuo ormai quasi difficile da coprire. In più sia l'Europa che l'America non hanno mai dato conto al richiamo della Russia contro la condanna del regime siriano.

Solo oggi dopo le stragi di Parigi sembra essersi risvegliata l'accortezza di tener conto dell'importanza di una strategia comune condivisa con Putin anche attraverso iservizi segreti di tutte le forze in campo. Una strategia che permetterebbe all'intelligence di operare con più efficacia e consapevolezza contro gli efferati terroristi dell'ISIS.

Tutto restava prevedibile e scontato ed è talmente impensabile rendersi conto di come la politica estera europea e americana abbiano potuto commettere simili errori fatali non avendo saputo leggere in lungimiranza ciò che qualunque singolo cittadino avrebbe potuto intuire ed il cui conto salato essi stessi pagano.

La lunga serie di attacchi aerei susseguitesi nelle aree conquistate dai guerriglieri dell'Isis sembrano..poi.. aver generato tanta morte di innocenti..poichè le forze francesi.. con l'intervento anche della Russia.. si sono viste condizionate da un risvolto quasi inaspettato.In questo quadro la posizione del governo Italiano rimane la migliore. 

Oggi si continua a bombardare..quasi condizionati.. senza risolvere il nodo del problema e coinvolgendo tanti innocenti che hanno la sventura di vivere in quei Paesi martoriati. Ma se un vero condizionamento vi è... questo si ravvisa tristemente sull'imposizione di una forza distruttiva che sembra aver lasciato campo libero alla prova di nuovi armamenti sofisticati da dover collaudare per un futuro nuovo mercato.

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