22 apr 2016

Politica, finanza ed equità sociale


Un sistema destinato ad implodere
L'equilibrio stesso della natura dovrebbe averci insegnato come l'essenziale eufonia può anche ricercarsi nei temi riguardanti la convivenza del vivere sociale.”
di vincenzo cacopardo

Solo il vuoto di questa strana Europa può dare ancora forza ad un premier che..nel nostro Paese ha esordito con trovate spettacolari e continue promozioni! Se il nostro ex primo ministro è stato definito come l' incredibile comunicatore dellle false promesse.. la responsabilità è soprattutto di una comunità Europea che lo ha appoggiato per specifico interesse. Una Unione dalla peggiori caratteristiche... simulata in un circuito di ipocrisia ormai del tutto evidente (che farebbe di certo rivoltare nella tomba i padri di quell'altra Europa a cui si aspirava).

Renzi ha sempre saputo di essere sostenuto.. e per questo si è gonfiato giorno per giorno di suggestive autoconvinzioni!..Nel nostro Paese la spinta in questa direzione l'ha di certo promossa Napolitano..prima attraverso il sostegno del governo Monti (governo all'insegna degli immensi sacrifici per quell'Italia della sana borghesia e dell'indigenza)..e successivamente forzando sulla nomina dello stesso boy scout fiorentino. Il presidente emerito, (forse uscendo dai suoi reali compiti).. valutando solo il momento e non dimostrandosi invero lungimirante, ha chinato la testa a Bruxelles e seguito pedissequamente le indicazioni di questa Europa che di certo si è schierata, attraverso pesanti critiche, contro i nostri precedenti governi Nazionali.

Oggi..dopo quasi tre anni.. il nostro sistema politico è ormai sorretto in buona parte dall'ignoranza e dalla forza di un cinico pragmatismo. Condizionato di certo anche dai tanti che, presi da enormi problemi personali, non hanno alcun tempo per immedesimarsi nella odierna oratoria dei complessi giochi istituzionali..fomentata da chi ama parlare di politica in termini sportivi o con slogan.. più che con l'impegno verso il sociale.

In ogni campo della politica odierna: dalla giustizia e l'economia.. ai temi dell'immigrazione, dalle riforme per arginare ogni principio di democrazia e favorire di una comoda governabilità ..alla spettacolarità delle proposte su bonus e regalie... Tutto il modo di muoversi del nostro ex primo ministro toscano che ha governato tre lunghi anni, ha avuto una linea precisa di rispetto per le misure che oggi la stessa Europa intende sostenere: Dividere in due il pensiero politico.. evitando che il cittadino possa riflettere più in profondità. Mantenendo quindi la concentrazione su due posizioni limitate che rendono una falsa giustificazione al modo di procedere di un sistema politico sempre più semplificato. Sicuramente più comodo per i pochi attori interessati, ma di certo non funzionale per l'intera platea!

La precedente politica di Monti (che tanto si è riempito la bocca sul tema dell'equità) ha steso letteralmente una gran parte della società borghese.. oggi impoverita. Quella classe che, pur avendo una buona cultura di base, ha deposto le armi..non avendo ormai risorse e nessuna forza mentale per immedesimarsi con attenzione sui temi sociali. 

 La politica internazionale dell'Europa ha imposto un percorso di semplificazione nell'economia come anche nel pensiero politico per uno scopo di comodo che potremmo meglio definire di convenienza all'attuale sistema in corso che... come tutti sappiamo... è innanzitutto sostenuto da una economia finanziaria che ha preso il comando su ogni altro valore. Ma lo ha fatto soprattutto incidendo sulla stessa materia politica che in teoria potrebbe essere l'unica disciplina in grado di ostacolare ogni principio di interesse non finalizzato in favore del bene sociale: L'arte della politica ha.. quindi.. ceduto il passo alla forza condizionante di una logica che non pare lasciare scampo ad altri valori se non a quelli della finanza speculativa gestita dai pochi.

Si dice che questo sistema sia il migliore non essendovene altri più efficienti: un falso! 

L'equilibrio stesso della natura dovrebbe averci insegnato come, volendo, l'eufonia può anche ricercarsi nei temi riguardanti la convivenza del vivere sociale. La politica imposta dalla Comunità è di tutta evidenza una politica che fomenta le reazioni poiché tende ad edificarsi su un percorso portato a dividere e non a concentrare gli interessi..esattamente come ha operato Renzi in seno al nostro Paese: Una politica disgregante! Al contrario..non si ci sofferma sul fatto che presto questo impianto imploderà poiché la forza della cultura e dei valori, che non ha bisogno di sostenersi attraverso alcuna moneta, col tempo e l'uso dei social informativi.. avrà facile gioco sulla impostazione stessa del sistema che continua a non permettere un percorso di equità sociale.

Non credo c'entri nulla essere schierati politicamente come socialisti o come popolari europei.. perchè oggi sono proprio queste vecchie posizioni ideologiche che fanno tanto comodo alla forza di chi ha in mano il potere della finanza e che le usa a proprio beneficio...imponendo scelte nette e meno equilibrate...che permettono ancora la loro sussistenza.


Non si vuole venire fuori da questo sistema per comodità di chi gestisce la finanza mondiale e quindi il vero potere! 

Contemporaneamente si vuol far credere alla gente comune che non vi possano essere altre strade alternative. Occorre di certo concentrarsi in un ragionamento promosso attraverso una nuova forma mentale che solo una innovativa ispirazione potrebbe suggerire. Purtroppo siamo ancora legati ad una “forma mentis” così limitata rispetto ad una visione più moderna della cultura politica, per cui... il più astuto comunicatore preparato, anche se non ispirato da utili idee, finisce col prevalere. Inoltre.. il sistema stesso non aiuta gli audaci ..soprattutto in tema politico, dove oltre ad una mentalità più aperta occorrono idee, metodo e saper dialogare tra le parti.

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