20 set 2016

Renzi: Il "ragazzo di grande energia" promosso da Kerry



Un giudizio ricco di esaltazioni, ma carente nella sostanza..
di vincenzo cacopardo


Può anche darsi che Renzi si sia mosso meglio nella conduzione ristretta di una politica estera.. rispetto a quella interna in favore del proprio Paese!

John Kerry ..come tutti gli americani (che conoscono il nostro paese più per una naturale bellezza artistica che esprime.. e le innate doti qualitative) presenta Renzi come un riformatore coraggioso. Kerry parla di riforme, ma non può essere certo in grado di percepire quanto queste, dettate con determinazione dal nostro governo, discordano con la nostra realtà politica che non è certo quella americana, la quale paventa tanta democrazia.. nascondendo notevoli imperfezioni. A loro piacciono tanto le espressioni yankee un pò esagerate ..come quella che lo stesso segretario di Stato sottolinea in favore del premier fiorentino: un"high-energy guy"ossia un ragazzo di grande energia con una forza unica e dinamica. Di sicuro il premier tanta energia la esprime (di quella che tanto piace agli stessi americani che si soffermano più sull'aspetto), un'energia spesso dispersa o indirizzata con presunzione verso un semplificativo modo di procedere che riscontra pochi effetti positivi.

D'altronde.. cosa possono veramente comprendere gli americani di quella cultura politica nostrana che, nel passato si differenziava in termini di sostanza dei valori democratici e che oggi è ormai infettata proprio per aver recepito i peggiori principi di altri Stati come il loro. .. Quando molti credono che la democrazia americana sia la migliore espressione di democrazia…non fanno che idealizzarla e come tale finiscono per esaltarla ..in realtà essa rappresenta un chiaro accentramento di poteri che lavorano uniti per una economia mondiale dalla quale trarre propri benefici e nascondere persino inganni. La loro politica.. che tanto esalta il termine "democrazia" difendendolo a spada tratta.... poi, nei fatti, non fa altro che falsificare l'essenza reale della società, la quale sembra perennemente soggetta solo ed unicamente ad interessi di capitali personali. Il virus della sua cultura si evidenzia in un certo stile di vita che poggia su una futile promessa di ricchezza e ad un richiamo al benessere materiale che sembra irresistibile.

Basterebbe..poi.. osservare le cronache e le loro stesse pellicole che denunciano certe verità che vengono a galla sempre dopo qualche decina d'anni. Verità che sono una testimonianza chiara delle loro continue contraddizioni e che ne fanno ancora un paese alquanto incoerente. Il dato di fatto odierno è che nel nostro Paese vi è tanta gente poco convinta che le ultime esplosioni provocate a New York potrebbero essere manovre studiate per appoggiare la politica dura di un Donald Trump sostenuto dalle potenti Lobbies. Naturalmente sono congetture che non potrebbero rendersi sostenibili se non attraverso prove. Prove che potrebbero anche venir fuori dopo un ventennio. Ma di contro sembrano non lasciar dubbi i continui e puntigliosi appunti sulla salute di Hillary Clinton che i Media hanno sottolineato fino all'inverosimile. Considerazioni che rappresentano un'immotivata inquietudine per i cittadini americani nei confronti della candidata.. rispetto alla mentalità di chi tuona con insensibilità esprimendosi in favore della propria potenza bellica di un paese imperialista e del libero possesso di armi. Ma questo è un discorso più complesso che meriterebbe un’attenzione diversa e che difficilmente potrebbe esprimersi con chiarezza in questo frangente.



Così Kerry che parla esaltando le doti del nostro Premier.. evita comunque di considerare come nel nostro Paese, malgrado le sue riforme del jobs act, l'economia sprofondi. A precipitare sono soprattutto i contratti a tempo indeterminato, calati di 379mila unità, pari al 33,7% rispetto agli stessi mesi del 2015. Dato che si spiega con il forte incremento delle assunzioni a tempo indeterminato registrato nel 2015. (Questo è ciò che riporta il nostro istituto Inps, per merito di un abbattimento dei contributi a carico del datore di lavoro per tre anni.)
Il “ragazzo di grande energia” proclamato da Kerry ..capace di una forza unica e dinamica..nemico acerrimo dei gufi....malgrado le prestanze ed il vigore, non pare aver sortito risultati positivi per il lavoro..Le sue eccellenze continuano a fermarsi alla sua gagliarda presenza ed alla consueta retorica comunicazione.


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