12 mag 2017

Etica politica e diritto..

La Boschi..ancora vittima o di nuovo colpevole?
di vincenzo cacopardo

Il metodo sfruttato dai tanti che tendono a mettere al riparo il sottosegretario Maria Elena Boschi è quello di legare le sue manovre politiche solo ad un contesto giuridico.
E' un metodo forviante per toglierla da possibili responsabilità politiche! Quello... al contrario.. su cui ci si dovrebbe concentrare è se il suo comportamento politico sia stato consono con chi partecipa e presiede istituzioni governative e se nel suo esporsi possa o no aver commesso azioni di ingerenza a scopo personale. Un dubbio pesante per lo stesso Gentiloni capo del governo che vorrebbe togliersi dall' imbarazzo..ma che sembra restare costretto dal segretario del partito Renzi.

In tanti che la sostengono continuano ad obiettare che l'attacco politico contro la sottosegretaria altro non è che un atto di incivilta' giuridica poichè l'onere della prova non spetta all'accusato ma all'accusatore. Spostando volutamente l'attenzione sul diritto...Tutt'altra cosa!

Il quesito non può restare ancorato a formule giuridiche( come per comodo vorrebbero rimandare i paladini della sottosegretaria), ma rimane soprattutto legato ad una incognita riguardante un'etica politica..su un comportamento che merita un chiarimento. Una condotta poco comprensibile che finisce col toccare anche un problema di responsabilità.

Se si ha la concezione chiara di cosa significhi ETICA POLITICA ..chiunque, assumendo una carica istituzionale di tale livello, venga sospettato (già più volte) di essersi intromesso in modo indiscreto su faccende riguardanti possibili conflitti, dovrebbe sentire il dovere di fare un passo indietro nell'abbandonare la carica.. ed uno avanti nel proprio diritto di difendersi da fuori! 
La responsabilità giuridica è un'altra cosa !

Si potrebbe essere alzato un ulteriore polverone, come, al contrario, si potrebbe essere scoperchiata una pentola a pressione..Perchè ancora dopo mesi e mesi la fin troppo chiacchierata ministra non intende fare alcun passo indietro malgrado gli ultimi sospetti assai imbarazzanti sul suo operato?

Federico Ghizzoni.. banchiere italiano, ex Amministratore delegato di Unicredit, al momento preferisce non rilasciare alcuna dichiarazione e risponde con un conciso "no comment" che non favorisce di certo la sottosegretaria del governo Gentiloni. Forse basterebbe una dichiarazione del banchiere in favore della sottosegretaria per sollevarla dalle indiscrezioni e censurare il libro di DeBortoli.  

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