21 lug 2017

D'Alema “il guastatore”...


Da quando si è esposto per il no alla riforma costituzionale Renzi- Boschi, D'Alema viene considerato il guastatore ..colui che ha iniziato la procedura della scissione ..quasi un mostro all'interno del PD.
di vincenzo cacopardo
Non si tratta di voler mettere in contrapposizione due figure, ma di sottolineare le ragioni di alcune scontate reazioni quando si assumono posizioni che obbligano.
Non ho mai avuto alcuna simpatia per le vecchie figure che ancora navigano nel mare di questa politica ormai intrisa di conflitti e compromessi, ma le critiche e le posizioni ostili nei confronti di D'Alema mi sembrano più che esagerate! Sarà anche il fatto che l'ex presidente.. a volte.. si espone nella sua dialettica in modo da rendersi poco gradevole..col suo eccessivo dileggiare..con le battute ironiche... sarà il suo aspetto un po' severo..ma molte cose che lui afferma hanno il sapore della verità.

Le figure che si occupano di politica, si giudicano per il loro operato, è vero!! Ma anche per le loro pubbliche prese di posizione!...Chiunque si posiziona diventa scomodo e pieghevole e D'Alema..già da tempo.. sembra essere divenuto ingombrante. Ma quello che si scorge da qualche anno in seno a questo malato PD è la prova di un fallimentare Partito che sembra aggrappato con forza alla figura di un segretario premier che.. pur apparendo forte e deciso... nella sostanza brancola nel buio.. proprio in forza del fatto che il dialogo con ogni altra personalità interna contraria al suo operato, non lo si voglia più ascoltare..considerandola un nemico.

D'Alema è oggi molto legato politicamente con Bersani. Insieme combattono una lotta accanita contro i governo e la Finanziaria..volendo rompere una maggioranza. Non si può dire che sia un ammiratore di Pisapia (la figura politica oggi incaricata di far conciliare le forze che si sono scisse dal Partito Democratico),. il quale si trova impelagato in uno scontro tra lui e Prodi (altra figura ansiosa di poter ritornare in campo)..Insieme a loro.. Speranza, Cuperlo.. Pippo Civati: Un po' tanto divisi nella possibile ricostruzione di un nuovo Partito.
C'è sicuramente una piccola guerra all'interno delle loro posizioni: Mentre Prodi cerca una sua possibile ascesa volendo salvaguardare il governo Gentiloni,...D'Alema appare più agguerrito,. più esorcizzante rispetto ad un futuro nello stesso PD. Con queste premesse il lavoro di Pisapia (politico non certo di giovanile aspetto) che si propone di metter su un nuovo “coordinamento” per rappresentare tutte le componenti attraverso un eguale peso,. risulterebbe quasi inutile. Sarà più facile prevedere difficoltà per questa intesa.. ed ognuno finirà col correre con una propria lista!
Ritornando alla personalità politica di D'Alema: Se risulta più facile attaccarla sul piano caratteriale, non si può di certo criticarla sull'aspetto prettamente politico come reazione ad una politica arrogante di chi ha preteso di potersi impossessare di un partito storico nato nel confronto e vissuto nella dialettica. Basterebbe fare una valutazione sul metodo grossolano con il quale si è proceduto..negli anni del governo Renzi: Tra fiducie, patti e scambi di voti, si è visto di tutto e di più!
Non vi sarebbe nemmeno bisogno di entrare nel merito della questione per rimarcare la chiara volontà da parte del segretario del PD di voler annientare ogni giusta procedura dialettica per togliere la voce ai navigati leader fondatori.

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