17 lug 2017

UN PROGRAMMA AUTONOMISTA IN COLLABORAZIONE CON LE FORZE POLITICHE INTERNAZIONALI


Alfio di Costa,, fondatore del movimento..,  mette sul tavolo le linee fondamentali del suo programma in favore dell'isola ritenendo utile la prerogativa di una collaborazione con le forze governative nazionali e la Comunità Europea.








"Per noi di “Insieme si può” esiste un unico e solo programma: Quello di rimettere in piedi questa nostra isola rendendole la forza dei valori che ancora mantiene!"

Per cui l'unica domanda da porsi è questa: ESISTE ANCORA UNA QUESTIONE MERIDIONALE? Cioè, se ancora oggi nel terzo millennio, si possa parlare di una “questione” e se, con l’idea di un possibile federalismo, si debba ritenere il Mezzogiorno come una faccenda ancora da risolvere? Se così fosse, non si potrebbe azzardare alcun progetto da parte di qualunque forza politica che non possa coinvolgere insieme la nostra Nazione e la stessa Europa. In poche parole: non sarà facile per chiunque costruire un sano sistema che si voglia unito, se non si lavora con equilibro per risolvere quel divario ancora esistente tra il nord ed sud del nostro Paese.

NOI NASCIAMO PROPRIO PER QUESTO!
Ogni forma di progetto di federazione può rimanere utile se nel contempo si opera un piano strategico che veda un coinvolgimento pieno del Governo centrale..ma anche della Comunità Europea al fine di poter apprestare giuste ed indispensabili infrastrutture per il sud. Questa strada rende anche necessario il metodo con cui si affronta oggi un sistema in favore della nostra Regione, che non può vedere un’esclusiva applicazione di misure fiscali o il proliferare di contributi in favore dei privati, ma utili azioni amministrative ed istituzionali, con investimenti pubblici adatti.. tenendo in considerazione la storia, la cultura e le risorse stesse del territorio.

CON L'INGRESSO IN EUROPA, non si può più escludere un coinvolgimento della stessa rappresentanza della Comunità in precisi interventi che risultano essenziali, sia per l’impegno finanziario che per la responsabilità delle scelte. Per noi il ruolo di una figura Europea può essere utile alla strategia della procedura, purchè ci si immedesimi su un piano infrastrutturale utile per lo sviluppo ed offrirebbe allo stesso Parlamento Europeo l’occasione di immedesimarsi in un problema che coinvolge alcune aree depresse comprese nel territorio, ma anche la possibilità di vigilare sul buon iter della stessa procedura.

Saper dividere i compiti in una procedura per un intervento nel Mezzogiorno, appare la fase più delicata ed importante, in quanto l’aspetto decisionale politico andrebbe opportunamente separato da quello tecnico di fattibilità. Per la nostra Sicilia “INSIEME SI PUO'” si propone di individuare questo sviluppo in collaborazione politica con le forze governative centrali e quelle Europee, poiché nessuno sviluppo potrà mai essere positivo senza un misurato ed utile lavoro di coinvolgimento. Anche sul tema dell'immigrazione non si può trovare soluzione se non in dialogo con la politica internazionale.

NOI SIAMO UNA FORZA REGIONALE che intende collaborare con le forze rappresentative di una politica internazionale per uno sviluppo consono al territorio, in applicazione di uno Statuto..ma non nell'intento di una separazione!


Il nostro programma in breve

-Ristrutturazione funzionale interna dell'amministrazione regionale.

-Difesa e accrescimento dei valori primari(turismo -agricoltura-pesca-artiginato locale- commercio)

-Ricerca e migliore utilizzo delle infrastrutture occorrenti e appropriate allo sviluppo dell'isola (porti- aeroporti-autostrade-ferrovie-dighe)

-Programmazione sociale per una maggiore equità a favore della nostra popolazione a difesa delle fasce più deboli.

-Protezione del territorio, dell'ambiente e del mare circostante.

-Ricerca e pianificazione delle problematiche sull'immigrazione nel territorio.

- green economy, blu economy e banca delle energie.



Questi i primi passi per la prima legislatura supportata da una possibile forza governativa “INSIEME SI PUO'”

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