22 set 2017

La legge del compromesso


"Una legge mista che pende sul proporzionale... ma che di fatto.. lo costringe".
di vincenzo cacopardo

Il capogruppo del Pd in Commissione Affari Costituzionale Emanuele
Fiano...ha presentato il nuovo testo della proposta per una nuova legge elettorale che si è voluta chiamare "Rosatellum bis: Una le gge che risolve una maggioranza!

La nuova proposta viene considerata quella di un Mattarellum fortemente rivisitato: Le principali caratteristiche sono la divisione di un 64% di collegi plurinominali con liste bloccate attraverso il sistema proporzionale... ed il 36% restante di collegi uninominali col maggioritario. Un sistema misto appositamente studiato che prevede la quota di sbarramento al 3% e non più al 5. Inoltre per le coalizioni la quota di sbarramento viene fissata al 10%.Ciò permetterà la possibilità di inserirsi in Parlamento anche con uno 0 virgola e la formazione di collegamenti con i Partiti più grossi da parte dei piccoli.

In tal modo una maggioranza verrà fuori senza alcun premio ed è scontato che Berlusconi e Renzi possano trovare un accordo con l'inserimento sicuro delle equivoche forze centriste qualora un centrodestra non riuscisse a venirne fuori compatto. In qualunque modo questa legge aiuterebbe soprattutto Berlusconi, il quale si è subito dichiarato favorevole. Una proposta che viene presa in buona considerazione da una maggioranza dell'Aula e che..forse con qualche ritocco ..potrà trovare un buon consenso.

Una legge elettorale che non favorisce di certo il Movimento 5Stelle che.. in questo modo, volendo correre da solo, subirebbe la supremazia di coloro che si coalizzeranno. Di certo una proposta che è stata studiata ad hoc per accantonare ogni ipotesi di possibile vittoria dei pentastellati. Inoltre la legge penalizzerebbe anche il gruppo dei Bersaniani e di Pisapia che la interpretano del tutto peggiorativa rispetto alla versione precedente anche per via delle liste bloccate suggerite dai Partiti.

Se è vero che con questa legge la democrazia apre le porte ai tanti piccoli è anche vero che chiuderà un portone al Movimento di Grillo, il quale..seppur dovesse prendere una personale maggioranza..non gli servirebbe a nulla! Anche il Movimento dovrà quindi fare i conti con le coalizioni e l'unica che al momento riesce possibile intravedere è quella con la Lega di Salvini.

Forse una strada per risolvere una maggioranza sicura..ma di certo un ulteriore compromesso dettato da quel realismo politico che preclude ulteriori idee in proposito..Ma c'è ancora chi non si rassegna!



2 commenti:

  1. Se apre la strada ai piccoli partiti dovrebbe anche favorire la partecipazione politica e quindi invogliare a votare, tanto più se fosse possibile scegliere il candidato della lista, piuttosto che avere collegi uninominali.

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  2. Bisognerebbe aspettare i risvolti..attualmente le liste sembrerebbero bloccate..Vi è di certo un interesse quando si parla di proporzionale..tuttavia sembra una legge più per bloccare i 5Stelle e per favorire unioni di comodo...Insomma mi pare difficile possa esservi il dsiderato ricambio delle figure..

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