18 set 2017

Tanti leaders... tutti Premier..

nessuna legge elettorale...e molta possibile astensione....
di vincenzo cacopardo
«Abbiamo riscoperto le ragioni che hanno portato più di vent'anni fa alla nascita del partito e del centrodestra» Sono le parole di Mara Carfagna. …
E meno male!..meglio tardi che mai...si potrebbe risponderle!
Secondo la Carfagna ..la sensazione assai diffusa è quella di aver costruito una linea solida tra passato e futuro..ed in questa operazione si è accoppiata l'esperienza della organizzazione con una particolare affidabilità. E questa affidabilità pare essersi ritrovata tra le braccia di chi ..se non di Berlusconi? : Un Leader di esperienza.. ancora capace di coinvolgere e trascinare i cittadini ..dopo questi anni incerti condotti da una politica ancora più incerta.
Con tutto il rispetto per la onorevole Carfagna... che di esperienza politica ne avrà anche acquisita tanta (figura politica che potrebbe anche essere in posizione primaria per una prossima candidatura a premier) ..queste sue parole sembrano la solita vuota solfa....Il ripetersi di una retorica che si muove verso una interessata adulazione per chi gli ha aperto la via alla politica. Ad ottantuno anni.. il Cavaliere riceve ancora le ossequiosità da parte di chi gli deve molto e.. che, per suo merito, ha potuto trattenere in parlamento la propria poltrona. Tuttavia Mara Carfagna è senza dubbio una delle migliori del suo gruppo!
Alla convention di Fiuggi si è parlato soprattutto della possibile rentrée di Berlusconi che con la guida politica di Antonio Tajani, il quale da mesi siede in posizione alta del Parlamento Europeo..sembra risuscitato per necessità. Tramite lui..infatti si è teso a ricucire lo strappo con la Merkel per il gruppo dei popolari europei. 
In molti.. in questa ipocrita Europa che dimentica... riconoscono nella figura del Cavaliere, l'unica personalità in grado di rappresentare il Paese Italia. Sono gli stessi politici europei che qualche anno prima avevano condannato l'operato politico di Berlusconi ed il suo comportamento etico e morale oltre il limite. Di colpo tutto finisce: Malgrado una pesante condanna.. e la paura che uno sconosciuto Movimento possa sovvertire lo stato di potere del nostro Paese ..rimette in moto strani meccanismi di riconciliazione.
Parlare di ipocrisia politica sarebbe persino un eufemismo!
Con la scusa che gli estremisti non possono dominare la scena politica italiana – Berlusconi rimarca sulla necessità di una unità del centrodestra è necessaria per combattere i “populismi”. Siamo alla solita retorica del nulla: Il giochino centrodestra- centrosinistra si ripete ed ognuno dei due pare aver trovato da combattere il nemico invisibile del populismo.. che in realtà non è altro che il risultato di una disuguaglianza mai colmata dalla sterile politica delle contrapposizioni.
Ma sia a destra.. come a sinistra si combatte un'altra lotta che è quella della supremazia..quella del leaderismo e del premierato: Se FI parrebbe indirizzata sul nome di Tajani o,,forse.. della stessa Carfagna..e persino (nel caso sarà possibile) sullo stesso Berlusconi...Matteo Salvini esprime la volontà di voler fare lui il premier o di dettarlo (nel nome di Zaia) ..anche perchè il suo partito gode di una maggioranza rispetto a quello di FI. Questo metterà non poco in urto il dialogo per adesso in corso tra i due leader. Vi sono poi tanti movimenti che ispirano ad una nuova politica e che vorrebbero entrare in campo portando nuovi candidati a premier..tra cui quello neonato che vede in Sgarbi il leader.. Vi è il Movimento 5Stelle che pare optare per Di Maio...Ma chi sarà nel centrosinistra il candidato a Premier: Matteo Renzi? Gentiloni? Calenda? Del Rio?Minniti? Pisapia?
..Insomma ...abbiamo ad ora tante pretese alla carica di Premier.. ma nessuna vera proposta politica in grado di far crescere il Paese nel senso dell'innovazione e dell'interesse dei cittadini..Inoltre una legge elettorale mancante...Il tutto in quadro confuso che porterà di certo ad una grande astensione!


3 commenti:

  1. Populismo è seguire la volontà popolare, quindi rappresentare il popolo. Ma la cultura cattolica aborre che il fedele pensi. Deve credere all'illuminato
    Curiosamente chiunque ricoprendo una carica pubblica è antipopulista dovrebbe essere rimosso dal suo incarico essendo ostile alla costituzione che dichiara il popolo sovrano

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  2. Sorvolando sulla struttura sintattica e sulle forme verbali del suo commento, le faccio presente che per "populismo" si intende: "Atteggiamento ideologico che, sulla base di principî e programmi genericamente ispirati al socialismo, esalta in modo demagogico e velleitario il popolo come depositario di valori totalmente positivi" (Treccani). Riguardo poi alla cultura cattolica forse è meglio che lei si occupi delle cose di cui ha competenza...

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  3. In effetti..sign Devecchi.. mi sembra poco chiara l'idea di una cultura cattolica ostile al libero pensiero di un fedele...

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