1 ott 2017

REGIONALI: Si passa sul carro dei possibili vincitori

Assai deludente l'iniziativa del critico d'arte più volte spietato verso il sistema politico: Spinta indicativa di una logica malata di questo vecchio sistema.
di vincenzo cacopardo

Le ultime valutazione sul voto in Sicilia danno Micari al 27% ... al 33% di Musumeci inseguito da Cancelleri a quasi il 32%. Poi Fava al 5% ed infine Sgarbi che col suo 3% ha deciso di schierarsi con Musumeci. La quota di indecisi al voto di fermerebbe al 26%, Vi sarebbe inoltre una buona parte di indecisi considerata quasi al 55% ed un buon 66% di coloro che andranno a votare. Un dato quest'ultimo che desta alcune perplessità: Se in vero vi fosse un 66% di votanti potrebbe stabilirsi quasi un record rispetto alle ultime votazioni.

In queste fasi pre-elettorali si è visto di tutto e di più: Un passaggio da una parte all'altra di candidati che hanno continuato a giocare sulle teorie delle vecchie contrapposizioni..non sottolineando alcun progetto d'interesse utile per la Sicilia: 
Tanti cittadini, considerando costoro come assoluti idoli di una fine politica, continuano a votarli non arrendendosi di fronte all'astuzia di questa ipocrita politica del nulla! In realtà non si scorge alcun deciso cambiamento, ma solo un teatrino di figure che blaterano all'insegna di una innovazione che non potrà mai esistere proprio per via della loro presenza nelle istituzioni. Se può anche essere vero che fra loro potrà esservi qualche figura armata di buon senso verso un impegno alla crescita, è anche vero che questa non potrà mai essere in grado di portare a buon fine il compito se lo stesso sistema politico si muoverà attraverso le regole oggi esistenti. Per un vero cambiamento occorre di certo una rottura verso il passato costruita su nuove regole e con l'apporto di figure decisamente inedite!

Tutti ormai si vendono e dimostrando di non avere altro interesse se non quello di ottenere qualcosa in cambio...Sgarbi, con la sua dialettica capace di ingannare chiunque persino quando parla d'arte, si è reso disponibile a tradire il suo pensiero a questo pessimo e deleterio sistema da lui costantemente criticato: Ha spesso attaccato il sistema politico.. tornando continuamente ad usarlo a proprio beneficio e dimostrando di essere piu' risibile degli altri proprio per la veemenza che ha sempre messo nelle sue critiche fin troppo esasperate che poi hanno sempre trovato il fine nella incoerenza e nell'opportunismo; Oggi lui..abbandona il suo progetto e passa al centrodestra con Musumeci non certo per un proprio pensiero politico, ma perchè intuisce una vittoria ed un possibile conseguente premio.


Anche quello di Sgarbi è l'emblema dell'opportunismo. Sgarbi si lascia  trasportare da quella corrente che travolge il concetto politico odierno di una politica dove continua a prevalere l'interesse personale di fronte all'interesse di quella popolazione ormai definita in termini dispregiativi “populista” Una popolazione che.. ahimè..finisce sempre col sottomettersi e col farsi prevaricare dal doppio gioco di una politica ormai al collasso. ..Più "pecorista" che "populista" 

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