10 mar 2018

LE CRITICHE A MICCICHE'



divincenzocacopardo
"Rivendichiamo il nostro legittimo diritto di critica e manteniamo ferme le nostre richieste all'indomani di un risultato elettorale che ha registrato importanti segnali di un diffuso malessere e disorientamento degli elettori rispetto ai tradizionali rappresentanti della politica nazionale e regionale".
Con queste dure parole Marianna Caronia con Rosanna Cannata, Tommaso Calderone, Riccardo Gallo esprimono tutto il loro risentimento.. sentendosi rinnegati all'interno dell'organizzazione politica che bolla loro come i veri traditori. Sembra che gli sia stato negato un legittimo diritto di criticare l'operato di Miccichè e chiederne le dimissioni dal ruolo di coordinatore politico di FI in Sicilia. Secondo questi dissidenti ..si era già formato uno scollamento tra l'organizzazione politica e la cittadinanza che lo stesso Miccichè non ha saputo comprendere ed interpretare.


Al di là della figura di Miccichè, non bisognava essere dei geni della politica per comprendere che Forza Italia, malgrado la guida del suo vecchio Cavaliere, avrebbe perso molti consensi!
Il Partito era rinato vecchio.. con scarsissime idee da apportare ad una politica che oggi guarda al cambiamento senza reali soluzioni per le enormi disuguaglianze generatisi negli ultimi anni. Era finito il regno di Miccichè già da tempo..malgrado le ultime elezioni regionali lo abbiano portato alla presidenza di Palazzo dei Normanni. Una buona parte di coloro che oggi si lamentano.. sono gli stessi che lo hanno appoggiato fino a qualche mese fa ed oggi manifestano un diritto di critica all'indomani delle elezioni nazionali che hanno visto un autentico crollo del Partito.
Chi oggi si lamenta non ha saputo cogliere il malessere..mentre coloro che adesso siedono nelle stanze del palazzo, continuano a restare comunque lontani dalla percezione di un considerevole disagio sociale. Gira un malessere diffuso nell'isola da parecchi anni. La gente scappa dalla regione e questa politica ha pensato solo alle poltrone.

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