5 apr 2018

Politica odierna.. tra il vecchio ed il nuovo che avanza...





Quella di questi giorni..con le consultazioni in corso, non è altro che una contesa tra il vecchio ed il nuovo..in cui l'ago della bilancia pare essere proprio Salvini che come leader di una nuova Lega...non sembra per nulla collimare con la stessa classe dirigente del Partito con cui si è presentato coalizzato alle ultime elezioni: Se Salvini resta legato al carrozzone di FI e del suo leader Berlusconi, difficilmente potrà costruire una maggioranza di governo assieme ai 5Stelle..proiettandosi verso quella desiderata ipotesi di innovazione. Ma lo stesso può dirsi dei M5Stelle che non potranno mai trovare unione con la sinistra..poco bilanciata ed assai condizionata.. di Renzi.


SBAGLIATO DIRE CHE IL M5S E' UN PARTITO DI CENTRO. ERRATO ANCHE AFFERMARE CHE HA UNA BASE A DESTRA ED UNA A SINISTRA... SONO SOLO CONSIDERAZIONI DI COMODO SOTTOLINEATE DALLE FORZE TRADIZIONALI. POTREBBE ESSERE PIU' PLAUSIBILE PENSARE CHE IL M5S VOGLIA ASSUMERE UNA IDENTITÀ A SECONDA DELL'ARGOMENTO E LA FUNZIONE SOCIALE E POLITICA CHE SI DEVE SOSTENERE.
di vincenzocacopardo

Proprio per ciò continua a rimanere illogica.. al momento.. la proposta di sostenere una maggioranza insieme ad un Partito di natura storica convenzionale che ha già operato nel passato all'insegna delle ideologie contrapposte.
La logica della politica ha cambiato direzione con la nascita di un Movimento che, malgrado i criticabili metodi della propria organizzazione, ha di certo messo un punto fermo sull'indirizzo che deve avere una politica che guarda all'equità ed alla sua funzione sociale. Non si può ancora pretendere di dividere un pensiero politico in due..come sarà sempre più difficile costruire una migliore coesione sociale se non si opera attraverso metodi nuovi ed innovativi.

Non si tratta di inventarsi una nuova politica, ma di mettere in atto una rivoluzione culturale che prediliga il percorso di una giusta funzionalità con ideali che guardino verso le soluzioni attraverso una innovazione che non parta da preconcetti ideologici che ormai non possono più appartenerci. Le idee hanno maggiore forza e garantiscono più equilibrio per il futuro del Paese..ma solo se messe in atto col giusto metodo.


Per cui..ecco che l'unica strada possibile oggi appare quella di un distacco di Salvini dal centrodestra aderendo ad un percorso di innovazione politica insieme ai pentastellati in un governo a termine che vedrà in programma quelle essenziali riforme per migliorare la macchina istituzionale e rendere maggiore equilibrio alle due differenti realtà del Paese:Nord-Sud..Il vero governo forte e più duraturo potrebbe essere quello successivo!

-Non potrà mai essere una formula di assistenzialismo come un reddito di cittadinanza a risolvere le antiche problematiche del sud, come è assai difficile pensare di far crescere il paese appianando i problemi relativi la fiscalità attraverso l'uso di una flat tax: Un provvedimento che squilibria di certo aumentando le disuguaglianze ed allargando ancora la forbice tra ricchezza e povertà.

Andrebbe ricercata una sintesi più opportuna per soluzioni utili a beneficio delle due differenti realtà territotiali, ma ciò non potrebbe mai avvenire se non ci si distacca da quella vecchia politica che ci ha governato fino ad oggi.

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