17 mag 2018

PAURE ED OFFESE AD OLTRANZA PER IL NUOVO CHE AVANZA




Malgrado le offese le gli insulti contro un governo nemmeno ancora nato espresse in modo quasi denigratorio dal Giornale e la Repubblica, il contratto di Di Maio e Salvini procede e sta per arrivare al suo compimento. 
di vincenzo cacopardo

La stampa di sistema...persino dall'estero ..insiste con lo screditare l'iniziativa politica del prossimo governo, rendendosi in evidenza impaurita non tanto per le conseguenze.. per lo più immotivate, ma più opportunisticamente... per le ripercussioni che potrebbero causare loro danni in rapporto con gli interessi ormai edificati nel vecchio sistema.
Interessi personali che nel lungo tempo tengono bloccato il percorso di una più equa coesione sociale. Eppure una parte del paese insiste con le offese a sproposito e senza nessuna certezza! Si pensa ancora poco nell'importanza della ricerca di una società che si vorrebbe meno disuguale, più omogenea e funzionale.

Non abbiamo alcuna certezza sul prossimo governo composto da forze politiche per lo più a-sistemiche rispetto ad una società edificata da mille personalissimi interessi..eppure qualcuno sembra già di averle! Si propone contro a prescindere, senza proporre alternative! Senza alcuna convinzione certa e provata! Offende per astio, per rancore, ma soprattutto per paura! La paura del nuovo..quando nel passato gli stessi non sembravano aver dimostrato alcuna paura sul “nuovo” che mai hanno portato Berlusconi e Renzi!

Chi è contro l'innovazione..anche se azzardata..è contro il futuro! Il cambiamento è qualcosa che non può arrivare subito, ma necessita di tempo. Se qualcuno non riesce nell'innovazione, verrà qualcun altro! L'importante è che si cresca nell'ideazione e che non si resti attaccati al barroccio dell'immobilismo politico. Tuttavia il vecchio modo di pensare sarà costretto a cedere il passo al nuovo che avanza. Chi oggi è contro il cambiamento di una politica sociale è soprattutto impaurito per il cambiamento della propria posizione!

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