7 giu 2018

TRA SAPIENTONI E GIORNALISMO OPPOSTO...



di vincenzo cacopardo

Hanno criticato la nuova maggioranza con un mese di anticipo rispetto alla fiducia che l'esecutivo ha ottenuto! Prova evidente di voler seppellire ancora prima del suo nascere un governo assai difficile da digerire..ma nche ingombrante! Eppure questa era la legge elettorale voluta proprio da
coloro che oggi sono in opposizione! Una legge elettorale con una prevalenza del proporzionale che non ha dato vincitori e che secondo un giusto procedere dell'ordinamento politico istituzionale, è stata ricercata in seno al Parlamento su suggerimento dello stesso Capo dello Stato (che chiunque tende ad osannare in base alle convenienze).”

I grandi sapientoni della scrittura e del giornalismo.. avverso i quali il sottoscritto non potrebbe mai avere voce in capitolo.. stante che loro conoscono sempre la verità ed il giusto percorso della politica.... Loro che ragionano ancora in termini di populismo senza comprendere il terribile dramma che vive un popolo..diffondendo molta più demagogia di quanto immaginano...Il loro sottolineare con enfasi il pericolo fascista! Gli stessi che pretendono di insegnare a tutti schierandosi prevalentemente in tono radical chic avendo poi di che vivere più che egregiamente.... I padroni dell'informazione che non demordono dal constatare con evidenza quello che il voto popolare ha inteso chiedere con una rottura verso il passato... I mistificatori della realtà... i mercenari della penna...gli ambasciatori della verità e della cultura..hanno già deciso prima della formazione della nuova maggioranza di combatterla attraverso una lunga serie di continui pregiudizi.

Molti di questi odierni soloni di quel giornalismo legato a filo doppio con la politica (ancora fermi ai miti di Craxi, Andreotti, Berlusconi e Renzi). Coloro che adoperano con ostinazione la vecchia comunicazione studiata e dettata dalle passate cattedre universitarie sempre più prodighe nello sfornare tali modelli comunicativi ormai deleteri ed illusori le cui conseguenze si sono già evidenziate da tempo! Sono gli stessi che ancora acclamano quei leader con capacità dialettiche subdole e mistificatorie, ma necessarie a quel mondo ipocrita della politica furba ed ingannevole....mortificando con ripetuti insulti e spietatezza un Premier professore che si è permesso di entrare nell'inaccessibile campo di quella politica che fino ad oggi ha ignorato la coesione sociale e l'equità.

Ma non solo..
Lo hanno fatto con un mese di anticipo rispetto alla fiducia che il governo ha ottenuto! Prova evidente di voler seppellire ancora prima del suo nascere una maggioranza assai difficile da digerire. Eppure questa era la legge elettorale voluta proprio da coloro che oggi sono in opposizione! Una legge elettorale con una prevalenza del proporzionale che non ha dato vincitori e che secondo un giusto procedere dell'ordinamento politico istituzionale, è stata ricercata in seno al Parlamento su suggerimento dello stesso Capo dello Stato (che osannano in base alle convenienze).

La maggioranza ha chiare difficoltà di mettere in atto l'intero contratto di programma proprio per le differenze dei principi dei due Partiti che la sostengono, tuttavia non del tutto esclusi dal poter procedere verso una sintesi che potrebbe riscontrare un risultato per aggregare e migliorare il rapporto Nord-Sud. Tutto da vedere! E' chiaro!..E' anche possibile che qualcosa si farà ed altre no..come è possibile che la loro durata non sarà assai lunga! Ma di certo qualcosa è cambiata nella politica e nella conoscenza del Paese Italia.
Per nondimeno sembra che vi siano sfere di cristallo solo in mano a quella stampa e quei media che hanno già sotterrato questa maggioranza attaccando il suo Premier colpevole di non aver mai affrontato un simile ruolo.

Non si percepisce importanza di un cambiamento, ma nemmeno quello di un mutamento della comunicazione e del linguaggio e ci si attacca a questi sotterfugi pur di colpire un Premier che, seppur dimezzato, potrebbe esser un buon moderatore del programma apportandovi valore e aiuto in favore di quell'indispensabile compendio.

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