27 set 2018

MOVIMENTO 5 STELLE- DIREZIONE SUD




Il Sud non può più aspettare.. ogni giorno sprecato in suo favore rileva minore consenso per lo stesso Movimento.
di vincenzo cacopardo

C'è sicuramente qualcosa non del tutto gradevole (per usare un eufemismo) nella foto che vede alla fine della conferenza stampa il Premier Conte assieme al Ministro Salvini compiacente esporre un cartello con scritto il “Decreto Salvini sulla sicurezza e l'immigrazione”: Un premier che appare quasi sminuito nella sua immagine di capo del governo da un ministro che impone il suo nome sopra un decreto. E' indubbio che un Premier, più o meno forte che sia, non dovrebbe mai sottostare ad un simile svilimento della propria figura.
C'è anche un portavoce dello stesso Premier, tale Casalino, che parlando con i giornalisti, pur nella innocente consapevolezza di una chiacchierata personale e non di una intervista programmata, si prodiga a bacchettare..e persino a minacciare... i burocrati del Mef.
Ma ci sono anche evidenti contraddizioni all'interno del Movimento guidato dal solerte e volenteroso Di Maio che non aiutano di certo l'andamento politico sulle decisioni stesse che, vuoi o non vuoi, pesano tutte sulla testa dello stesso Ministro del Lavoro..oggi leader.
C'è un presidente della Camera che non perde occasione per porre questioni attraverso la stampa sulle stesse decisioni del Movimento, quando queste dovrebbero essere sottoposte.. con maggiore accortezza.. al suo interno... 
C'è anche una lunga serie di dichiarazioni sui social che vedono all'interno di questo Movimento, imprecare, spesso anche in modo volgare, contro ogni politico senza alcun rispetto..

Insomma.. una serie infinita di discordanze ed avvenimenti poco gradevoli che emergono proprio per la mancanza di una organizzazione che appare ancora improvvisata ed una sua classe dirigente venuta fuori senza un preventivo controllo ed il dovuto scambio verbale. Manca decisamente questo al Movimento: La elaborazione di una pianificazione organizzativa più approfondita e la determinazione di una classe dirigente più preparata e solida.. sia nella comunicazione... che nella specializzazione delle materie amministrative.

Da qui a screditare ogni loro passo verso la volontà di proporre una maggiore giustizia sociale ed una equità al fine di riequilibrare le enormi disuguaglianze creatisi negli ultimi anni a causa di una politica che ha decisamente omesso di provvedere per ripianarle..ce ne passa! 

Ciononostante la loro comunicazione rimane decisamente difettosa! Il loro modo di amministrare ancora debole: Si ha l'impressione che ognuno vada per i fatti propri e che le scelte sulle figure siano alquanto approssimative..non fondate su una giusta ed utile conoscenza. Rimane comunque una forte volontà di volerli eliminare politicamente attaccandosi ad ogni cavillo sulle scelte.

Consiglierei a questo Movimento di non far caso ai continui attacchi verbali, ma di provvedere per mettere in moto una utile rigenerazione all'interno della loro organizzazione al fine di creare una nuova classe dirigente capace di comunicare in modo corretto .. in favore delle scelte del Movimento con essenziale umiltà e senza eccedere nella presunzione.
La sorte del Movimento che ormai si espone come un Partito.. è soprattutto legata alla politica del Sud e per il Sud in contrapposizione a quella operata da Salvini a beneficio delle imprese del Nord. Rivedere il reddito di cittadinanza per il quale serve troppo tempo per l' organizzazione.. in favore di investimenti consistenti e soprattutto programmati per il Sud che darebbero lavoro nell'immediato con l'apertura di nuovi cantieri.
Il Sud non può più aspettare.. ogni giorno sprecato in suo favore rileva minore consenso per lo stesso Movimento.

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