26 feb 2019

LA STRATEGIA VINCENTE DI SALVINI CHE SMINUISCE L' OPERA DEI 5STELLE




Ormai appare chiara la strategia di Salvini che in questa coalizione governativa continua a succhiare linfa al Movimento del cambiamento portando contributo alla sua Lega (non altrettanto chiara pare manifestarsi agli occhi dello stesso Movimento5S).

di vincenzo cacopardo

Il leader della Lega.. con grande furbizia... intuisce quanto importante sia questo legame con i 5Stelle promotori di una immagine del cambiamento...
Un rapporto che non può che premiarlo poiché con esso sopperisce all'altro: quello che lo vincola con gli altri partiti della destra nelle regioni. La sua strategia.. all'occhio di tanti cittadini.. non può che essere vincente..al di là delle proposte governative della Lega..alcune delle quali in buona parte nascono da una idea del Movimento (come quota100): Salvini intendeva cancellare la Fornero e non lo ha fatto... condividendo ed appropriandosi successivamente della quota cento!

Se Salvini decidesse di staccare la spina con il Movimento e rientrare nei ranghi di una coalizione con il Cavaliere, agli occhi di tanti, cadrebbe la visione di una Lega rinnovata che ha inteso offrire un'immagine di cambiamento... e grazie a ciò.. una buona parte di consensi: Fino a che l'intesa con FI rimane racchiusa nell'orbita di qualche regione, i voti al Nord restano sicuri e buona parte dei voti al sud crescono!
Insomma... con questa strategia, nel silenzio di un Movimento che si è sempre mosso nella difficile orbita post ideologica in senso trasversale, Salvini riesce..purtroppo... a racimolare una buona quantità di consensi anche nel meridione!

Le elezioni in Sardegna:
Con una presenza di votanti appena al 50% le elezioni in Sardegna vedono la vittoria del centro destra... il PD come primo partito, seguito dalla Lega.. e poi il Movimento 5stelle ancora appaiato al Partito sardo d'azione (in attesa della conclusione del lento scrutinio). I dati parziali vedono il PD al 13%, la Lega al 12% ed i 5 stelle appena al 10...

Mancano poche centinaia di sezioni per l'elezione del Consiglio regionale e del governatore. Il candidato del centrodestra è in vantaggio con il 47,74%. Quello del PD al 33,18%, e quello del M5s) l' 11,07%.
Al di là del chiaro insuccesso del Movimento 5Stelle.. collocato al terzo posto ... quando si guardano con attenzione questi dati non possono non saltare agli occhi i giochi delle liste civetta che hanno accompagnato sia il centro destra che il centro sinistra e che hanno sicuramente collaborato al loro successo: Se la Lega con Forza Italia e Fratelli d'Italia insieme hanno racimolato meno del 25% ...il resto del 22% è stato dovuto alle liste locali che li hanno accompagnati nella vittoria del candidato (13 0 14 liste..tra cui il partito sardo d'azione). Stessa cosa per il Pd che con l'appoggio dei piccoli partiti arriva appena al 18%..il resto pari a circa il 15% grazie alle liste che lo hanno accompagnato (9 o 10 liste)..Cosa che in una elezione politica nazionale difficilmente potrebbe avvenire!

E' quindi illogico ed incongruente vedere questi risultati rapportati nell'ottica di un Parlamento nazionale. Ciononostante il Movimento 5Stelle, a causa delle sue regole poco costruttive e della sua stentata comunicazione, il suo arresto lo ha di certo subito..dovendosi costringere a cambiare il suo futuro percorso politico.



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