20 nov 2019

VESPA OSPITA L'IMPERITURO RENZI


Tutto ed il contrario di tutto..per chi trova nella politica un esclusivo egoistico beneficio!
di vincenzo cacopardo

Ospite nell'immortale salottino di Vespa sul primo canale della TV, l'imperituro Leader di Italia Viva, dopo aver affermato che il suo Partito sarà un polo di attrazione di tutti quei Partiti moderati centristi, azzarda persino una possibile alleanza con Salvini..

Mai dire mai”..Una frase detta e poi smentita? Può darsi! Non ci sorprenderebbe comunque in un clima politico dove si dice e non si dice!..Un'asserzione che emulando il titolo di un film di 007..potrebbe dirla lunga su come una certa politica odierna si muova senza più alcun principio e linearità..D'altronde conosciamo da tempo il personaggio ed altre frasi come “ Enrico stai sereno” nei riguardi del suo predecessore Letta al governo rimasta celebre.. Una citazione che viene ormai costantemente ripresa da chiunque voglia prendersi gioco dell'altro. Quindi: frase detta o non detta..nel quadro politico odierno non ci si potrebbe nemmeno più stupire!..

Ciononostante quello che avrebbe più dovuto lasciare basiti gli ascoltatori del programma di Porta a Porta sarebbe dovuto essere lo sproloquiare sul tema del Mezzogiorno da parte del leader toscano.. affermando di avere fatto molto nel passato per il Sud...Altro che basiti! Matteo Renzi, promotore di un giglio magico circoscritto nella sua provincia toscana, finge di non sapere che ha governato per circa tre anni e proprio per il Sud non ha costruito alcun progetto adeguato, ma solo parole su parole..una montagna di parole! Il riscontro è stato più volte rimarcato ogni qualvolta ha messo piede nel Sud dove ha ricevuto una marea di improperi ed invettive. Oggi Renzi prende in mano astutamente questo tema del Sud ancora più sentito nel clima politico solo per accaparrarsi consensi!

Il suo dialogo..spesso infarcito di panzane o frasi dette e poi smentite.. trova un riscontro solo su quel 40% che ha portato al PD quando era segretario durante le passate elezioni europee e del quale costantemente non perde occasione di ricordare: L'esito di una consultazione che ribadisce tenacemente omettendo altri risultati successivi a danno dello stesso Partito che lo ha creato e sostenuto.

Come il tempo ha dimostrato..proprio il PD gli è servito da trampolino per una sua esclusiva affermazione personale in politica agli occhi di coloro che all'interno stesso del Partito non hanno voluto vedere facendo sprofondare la storica organizzazione fino al di sotto della soglia del 20%

Tuttavia il PD ha ormai poco da lamentarsi avendo offerto a Renzi troppa apertura ed avendo posto in lui una fiducia non compensata da un costruttivo dialogo e dai giusti risultati. In tanti all'interno del Partito non si erano resi conto del putiferio che ciò avrebbe portato: Il giovane segretario..sulla spinta dell'incarico a Premier, ha dimostrato il massimo della boria attraverso un assoluto modo di procedere.. sgretolando lentamente ogni principio di scambio costruttivo al suo interno.

Ancora oggi c'è chi si affida a colui che, dopo l'effetto dei macroscopici errori, tra cui il fallimento delle controverse riforme costituzionali e della legge Italicum.. e persino l'apertura verso un sistema proporzionale che lui stesso aveva sempre contrastato, ha finito col cambiare le regole della politica spostando l'attenzione verso un ricercato personalismo del leader.


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