di vincenzo cacopardo
Molti come me..pur restando per natura alquanto agnostici, riescono comunque a credere nel genere umano e cioè...in quel percorso che per l'uomo indica un significato, se pur questo..non sia dato comprendere in profondità.
Molti come me..pur restando per natura alquanto agnostici, riescono comunque a credere nel genere umano e cioè...in quel percorso che per l'uomo indica un significato, se pur questo..non sia dato comprendere in profondità.
Di sraprende per far sì che la sua presenza in terra assicuro per
molti non è facile comprendere il principio della fede.. poiché essa
assume un’apparenza non propriamente umana ma, malgrado il momento
storico...che appare più simile al più basso medioevo, si può riescire tuttavia a credere nella
forza dell’uomo e nella speranza che essa possa offrire un senso
alla vita. Una speranza
che si evidenzia nella stessa natura che ci circonda, la
quale…malgrado le intemperie e lo stesso degrado causato dal genere
umano, persevera con ostinazione in un naturale percorso di vita:
L’uomo sembra avere in sé..qualcosa che rappresenta una marcia in
più e, per questo... è colui che dirige ed è responsabile del
proprio destino nel mondo.
Fatta
questa premessa…non ci si può esimere dall'esprimere una personale
considerazione sul nuovo Pontefice, che, seppur criticato da una
parte della società, appare al mondo come un umile Pastore che
comunica con una particolare umanità simile a quella che fu di
Cristo.
Sono
sempre stato affascinato dalla figura di Cristo che, al di là dei
miracoli evidenziati nel Vangelo(ai quali non riesco a credere), ho sempre osservato e valutato su
un piano prevalentemente umano:
Egli fu sicuramente il primo uomo al mondo che ha espresso la sua
umanità col profondo sentimento dell’amore. Oggi..con
la figura del nuovo Papa che sembra manifestare, oltre ad una umana
simpatia…un’umiltà pari a quella di chi portava il suo nome, non
si può non leggere in profondità un legame con il lato umano che Cristo diffondeva. Riesce difficile non metterlo in relazione col momento storico e l’infinito
bisogno che l’uomo ha di credere in sé stesso: Papa Francesco
sembra un'efficace figura di stimolo per l’uomo che deve liberarsi
da un passato che lo ha visto attore di una crescita sfrenata
senza controllo…fino ad un riscontro con il peggiore cinismo che
ha finito col renderlo schiavo di se stesso.
I messaggi del Pontefice sono sempre chiari e la dicono lunga su tutto ciò quando ci parla di credere in positivo e non cedere al pessimismo ed allo
scoraggiamento, abbandonando..quindi…un percorso che ha solo
contribuito a seppellire ogni nostro sentimento verso il prossimo. Un Pontefice che…attraverso l’innegabile simpatia…e con l’innata
forza della sua umiltà…sembra esprimere empaticamente
quell’energia positiva di cui si ha oggi bisogno e la politica…nella
sua opera di metamorfosi... dovrebbe trarre esempio e spunto da questo semplice messaggio per l' atteso cambiamento.