4 lug 2025

L'AMERICA CON TRUMP IRRICONOSCIBILE

 


E' veramente stupefacente come si possa stare appresso ad un presidente americano talmente instabile quanto insensibile ai veri temi sociali del mondo! Un magnate che guarda la politica e la usa a suo beneficio o quella di qualche altro magnate amico. Adesso...in modo spregiudicato e vergognoso, usa persino gli alligatori per impaurire gli immigrati. Spinge a comprare armi come un guerrafondaio, mostra con enfasi la potenza distruttrice del suo armamento mettendolo in mostra come il paese più potente del pianeta! Parla a sproposito di pace ed abbandona al suo destino l'Ucraina invasa da chi, in un certo modo, la pensa come lui! Rimane del tutto insensibile al massacro che sta avvenendo a Gaza favorendo il presidente israeliano. Scombussola ogni regola commerciale con i suoi dazi...quasi divertendosi a mutarli in base alle sue immotivate sensazioni.

Si ha la percezione di avere a che fare con un affarista, megalomane, freddo e spregiudicato che non percepisce le vere problematiche internazionali, che tradisce i principi fondamentali del diritto internazionale in un mondo che soffre sempre di più sui temi sociali di primaria importanza. Basta ed avanza tutto ciò per non andargli appresso sottomettendosi in modo sgradevole, pur restando sempre amici dell'america, tuttavia contrari a questo orrendo modo di condurre la presidenza di un paese che non può più riconoscersi come il Paese delle libertà democratiche!

Come sembra esser scesa in basso questa America... e come ridicoli appaiamo noi italiani che gli corriamo appresso. La mancanza di una unione europea sta facendo il resto...La comparsa di Trump come presidente del Paese economicamente più forte e militarmente meglio armato, sta mettendo in crisi un patrimonio culturale internazionale, storico sociale ed umano che per decenni ha costruito quelle democrazie che, seppur non del tutto perfette, hanno portato pace e rapporti commerciali costruiti su principi e intensa collaborazione diplomatica. La sua democrazia appariva da tempo non del tutto stabile ed il suo sistema presidenziale la relegava a tenere sempre meno conto dei contrappesi essenziali per ogni apparato democratico. Oggi con la venuta di una figura prepotente oltre che ai limiti del grottesco, questo Paese non si riconosce più!

Sicuramente questo presidente americano appare il contrario di uno statista...poichè senza alcuna capacità diplomatica e di lungimiranza! Siamo in mano al signor Trump voluto da un popolo che... son certo, in buona parte, se ne sta di gia pentendo!

2 lug 2025

CRISI DELLA DEMOCRAZIA, INSTABILITA' GOVERNATIVA E RISCHI SOCIALI

 analisi di vincenzo cacopardo

Premetto che nel mio blog ho sempre criticato una certa politica sia a sinistra che a destra! L'ho fatto quando governava Renzi, quando vi era Conte e lo faccio adesso col governo Meloni! Ho scritto una serie di post per porre l'attenzione su alcune problematiche senza alcuna pretesa di una soluzione, ma solo ponendo alcune teorie in proposito. Le mie critiche non possono avere un interesse di partito, ma solo ragioni che non combaciano con quelle che io ritengo utili ed efficaci al sistema. Non penso quindi di essere di parte, né di avere alcun interesse politico in merito! 

Per il sottoscritto il problema sta nel sistema a causa della confusione costruita nel tempo nella ricerca di sopperire a quelle regole fondamentali per riformare utilmente. Nel contesto l'entrata di un bipolarismo nel nostro sistema parlamentare ha sicuramente cambiato le regole deformando la stessa logica democratica e creando solo una stupida ed inconcludente guerra destra/sinistra che genera solo caciara non costruendo nuove e necessarie riforme...Guardando alle idee per la società che mira al futuro ed in considerazione del fatto che, proprio oggi, per amministrare sia necessario un certo equilibrio, mi limito solo a fare analisi specifiche in proposito.

Oggi governa un centrodestra! Una posizione politica che sembra molto più spostata a Destra per via di una componente politica...(quella di Forza Italia che sembra aver abbandonato un certo equilibrato centrismo e che pare seguire a tappeto e sottostare a molte decisioni non facenti parte dei loro principi). Quindi sembra logico che posso fondare tali analisi e specifiche critiche sul percorso che porta avanti l'odierna coalizione governativa e non certo verso una opposizione che oggi non governa:

Al di là di una premier molto più dedita ad autopromuoversi facendo continuo uso della propaganda, al di là di un vicepremier della Lega che di propaganda continua a farne un uso quasi spregiudicato e che poco sembra occuparsi del suo dicastero, al di là persino della scelta dei tanti ministri e sottosegretari stracolmi di conflitti, quello che ancora meno mi convince è proprio il percorso politico generale che vede un esecutivo seguire una linea sempre meno democratica liberale e molto più intrisa di quel liberismo che sembra seguire una nuova e deleteria politica volendo prendere spunto da quella Trumpiana ….Eppure non siamo in un sistema presidenziale come quello americano...ed in un certo senso si stanno pian piano sgretolando i principi fondamentali della nostra Costituzione: Il nostro sistema parlamentare costruito su pesi e contrappesi sembra assai compromesso. C'è chi non lo percepisce e chi non vuole vederlo pensando che un regime più duro potrebbe solo migliorare la sicurezza del nostro Paese.

Si notano sempre maggiori incongruenze da ciò che i componenti del governo declamano e quello che poi votano: si scompattano nel pensiero e si ricompattano per un beneficio comune nel voto, lasciando i cittadini come sospesi, contraddetti e più spesso stupefatti! In questo percorso trionfa spesso l'ignoranza! Si vota per rabbia o quasi per dispetto e non si scorgono le incongruenze. Di sicuro questa non è una solida politica e ciò si evidenzia nei tantissimi vuoti su pressanti argomenti a favore dei veri interessi del nostro paese. L'importanza dei ruoli, ormai fuori controllo tra chi dovrebbe occuparsi di politica del paese e chi di politica amministrativa di un governo, appare sempre più chiara e mette in evidenza i limiti delle competenze da riformare: E' ancora possibile sostenere che un permier o un vice premier possano restare leader di un Partito, continuando a fare propaganda partitica?.. E' ancora possibile sostenere questi dannosi conflitti senza tradire le regole principali della nostra democrazia?


25 giu 2025

LA CRISI DEL DIRITTO CREA UNA NUOVA PERICOLOSA MENTALITA'



Il presidente americano si complimenta in tono enfatico compiacendosi dell'azione che i suoi generali hanno compiuto in Iran. Che Trump sia un instabile non è sicuramente una novità!
Ciò che sta cambiando le regole politiche del mondo ed il diritto internazionale è proprio questo suo atteggiamento e quello di tutti coloro che lo seguono...siano essi più o meno autocrati, isolazionisti, dispotici o sovranisti!!.
Costoro non stanno solo cambiando le regole democratiche dell'intera geopolitica mondiale, ma più in profondità, i valori umani culturali ed educativi del pianeta, trasformando la mentalità degli esseri che lo abitano. Nel nostro Paese c'e' già chi in politica comincia pretendere di cambiare anche le regole del nostro diritto (un esempio per tutti è la recente critica posta da Salvini sul terzo mandato per la presidenza delle regioni).
Ma c'è di più e si teme il peggio su una possibile mentalità che avanza nel quadro sociale, allorquando, mancando i sani principi del diritto, per via di questa mentalità guasta e prevaricatrice, tanti si trasformeranno in esseri feroci che troveranno solo nella forza fisica o economica, l'unico riferimento per dettare la loro supremazia. Si può seriamente pensare che potranno essere proprio i giovani, sopraffatti da questa assurda mentalità del "non diritto" a crescere in questa sub cultura che li condannera' in una arida ed impropria lotta di supremazia!
vcacopardo

11 giu 2025

FORZA ITALIA A TAPPETINO SUI PRINCIPI DELLA COALIZIONE GOVERNATIVA




l'ipocrisia di una politica di interesse...
I principi del partito di Forza Italia sono sempre stati identificati in quelli di una società costruita sulla libertà, sullo sviluppo economico e la solidarietà: E'certo che il Partito di Berlusconi nacque per promuovere una società basata sui valori cristiani, nell'ambito delle tradizioni democratiche cattolico liberali, laiche e riformiste europee.
Ma oggi questo partito sembra essersi ridotto a sterile tappetino nei confronti degli altri due Partiti di coalizione ed è di tutta evidenza una loro certa sofferenza pur di tenere alta la fede nel sostegno di questo governo che non sembra tanto dirigersi verso un riformismo europeo!
Nell'osservare tali personaggi politici legati a questo Partito non sfugge mai una certa sottile sofferenza, una persistente difficoltà che li limita ed a volte finisce con l'impietrirli.
Le novità venute fuori dopo la nomina di Trump alla presidenza americana con l'evidente avvicinamento della nostra presidente del Consiglio sempre più spesso a tappetino nei confronti del Tycoon statunitense, malgrado il voltafaccia nei confronti dell'occidente europeo e gli evidenti tradimenti rispetto a quei principi cristiani ed i valori liberali tanto cari ai forzisti, non potrebbe che sorprendere coloro che hanno sempre basato la loro politica proprio su questo! Ma fingono, stringono i denti e tengono a freno la lingua... con freddezza resistono a qualunque intemperanza del leader della Lega Salvini che spesso sovverte e disprezza proprio i loro principi: Tuttavia rimangono legati al Governo! E' di tutta evidenza che tradiscono ogni riferimento ai loro principi identificativi! Restano comunque freddi ed impassibili seduti nelle loro comode poltrone in una gelida e costante ipocrisia! A volte qualcuno come il vicepresidente della Camera Mulè, col suo stile e la sua furbizia...ironizza o la butta a caciara!..
Non è comunque difficile guardando i talk in cui sono presenti i forzisti, intravvedere una certa insofferenza nell'ascoltare personaggi della loro coalizione governativa, pur restando impassibili ed ipocritamente legati alla loro politica per motivi di interesse e di potere.
vcacopardo

5 giu 2025

LA RATIO CURIOSA DEL DECRETO SICUREZZA



Bisogna proprio essere dei geni per portare avanti un decreto di questa portata dove molti punti sembrano essere stati affrontati con superficialità e senza considerare le pericolose conseguenze:

Al di là della assai poco convincente pena di quei reati se vengono svolti in prossimità di una stazione invece di altri luoghi, al di là anche della pena esagerata per chi occupa una casa non avendo alcun punto in cui vivere...la domanda che mi viene più spontanea porre è l'esempio in cui un cittadino che partecipa ad una tranquilla manifestazione, per motivi che non dipendono da lui, viene assalito dalle forze di polizia e per la sola difesa da qualche pesante manganellata porgendo le braccia a propria difesa, potrebbe subire pene pesantissime come se avesse, al contrario assalito un qualunque membro delle forze dell'ordine. Questa incapacità di valutare tali casi senza immedesimarsi con maggiore impegno su un decreto di difficile portata, potrebbe arrecare danno alle persone più pacifiche che hanno tutto il diritto di manifestare  E' una delle tante facili soluzioni tipica di questo governo che pone barriere assolute in mancanza di formule preventive più valide!

Ma ancora più sorprendente è l'argomento riguardante il fatto che un qualsiasi agente dei servizi segreti, in forza di una firma del presidente del Consiglio, possa creare e dirigere organizzazioni terroristiche con finalità sia di terrorismo internazionale che di eversione dell'ordine democratico. Un tema di grande responsabilità che potrebbe dare adito a strumentalizzazioni persino a livello politico!

Insomma... una mano pesante su argomenti delicati che compromettono il senso di un sistema democratico dove i diritti non devono soverchiare i doveri, ma anche i doveri non dovrebbero mai superare i limiti di una sana libertà e dove si dovrebbe guardare con maggior impegno al tema della “prevenzione”.

vcacopardo

30 mag 2025

LA SPERANZA DI UNA FUTURA COABITAZIONE

 


(gli ideali di coloro che guardano al futuro con equilibrio e rispetto)

Ai grandi della terra che credono ancora che governare un Paese significhi usare la propria sovranità attraverso la forza delle armi e delle proprie risorse...e che rimangono sordi a qualunque altra procedura di rispetto in difesa dei diritti.”


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Non dovrebbe sfuggire a nessuna persona intelligente che il benessere e la sicurezza dei pochi ricchi, dipende anche dalla salvaguardia dei meno abbienti. La coabitazione in questo mondo prescinde da una qualsiasi idea politica, tantomeno da una forza! Non dovrebbe mai mancare l'equilibrio ed il rispetto per tutti! Riesce strano vedere sempre meno figure politiche mondiali e statisti che governano non rappresentare mai questo equilibrio!

Uno strano percorso in discesa all'orizzonte dopo tanti anni di pace e tranquillità, non può di certo esimerci da una critica, non potendo nemmeno incidere sulla coscienza di chi, al potere, rimane ancora sordo! Nell'osservare tutto quello che accade oggi nel mondo, non si può che restare attoniti e sconsolati, purtroppo anche immobili senza alcuna possibilità di poter incidere anche solo verbalmente! Nessuna... di far comprendere, ai tanti ignari e poco consapevoli, quanto poco spazio rimane per non portare il nostro pianeta verso la distruzione e la scomparsa del genere umano: Una umanità a cui sono stati donati i meravigliosi beni terrestri e che, senza l'indispensabile rispetto verso la natura, il rispetto e la sensibilità verso il prossimo, finirà col cancellarsi lasciando solo rovine!

Non sono soltanto le guerre ed i focolari accesi nel nostro pianeta che sconvolgono e che danno da pensare, ma anche la direzione che sta prendendo una certa mentalità dove finisce col vincere ogni forma rigida e brutale di quel pragmatismo che favorisce la forza su ogni altro diritto alla vita: la supremazia del più forte solo perchè più agevolato dallo stato d'essere che lo ha favorito persino per motivi insoliti...a volte anche incomprensibili..contro chi, al contrario, per altri motivi, non ha avuto fortuna, ma sicuramente ha tutto il diritto di vivere seppur meno favorito. La forza di chi,a capo di un governo, crede di comandare senza i limiti di una vera democrazia e del rispetto reciproco.

Per una particolare forma di antinomia... persino un agnostico come il sottoscritto vorrebbe credere nella speranza di un intervento dello spirito Santo: Un miracoloso intervento che possa portare questi uomini, oggi al potere, a sanare la loro mente, a percepire l'importanza della via dell'equilibrio per poter sostenere una politica in favore di un rapporto sano e rispettoso verso il prossimo nell'interezza sociale del mondo intero, non per la sovranità, spesso soverchiante, di qualcuno...o nella continua mancanza di una consapevolezza della propria coscienza!

vcacopardo


28 mag 2025

L'ALIBI DI NETANYAHU

 


Non c'è nulla da fare!.... C'è sempre quella sottile scusante!....A sentire alcuni componenti della destra del nostro governo, quando si parla di Gaza, la giustificazione del 7 ottobre, prende sempre il sopravvento! Per il resto ci si rifuggia solo nel contestare sommessamente l'azione di Netanyahu senza alcun atto concreto, parlando più di guerra e non di un vero massacro. Ma ogni reazione, se non per difesa, non può esser giustificata quando si colpisce la popolazione inerme, quando vengono uccisi oltre cinquantamila cittadini tra cui quindicimila bambini, quando li si lascia senza cibo ed acqua, senza medicinali ed alcun sicuro nascondiglio.

Non v'è dubbio che oggi Hamas sembrerebbe proprio l'alibi perfetto per Netanyahu, il quale pare non poter abbandonare questa carneficina per la sua stessa personale sicurezza !
All'omicidio di massa si unisce adesso una futura probabile deportazione! Tra i due criminali Netanyahu e Putin, l'atteggiamento odierno del presidente americano appare sempre più insensato se non addirittura aberrante ed in alcuni casi persino di abietta convenienza!

VCACOPARDO

21 mag 2025

GAZA ABBANDONATA... IL MONDO IN SILENZIO.

 





Persiste questo forte pragmatismo politico che ha ormai invaso tutto il mondo con l'idea regressiva che tutto debba restringersi nella convenienza personale del proprio Paese e che ci si debba abbassare al sovranismo del più forte!”

vcacopardo

Confesso!... è difficile non far uscire lacrime con un forte nodo alla gola nel vedere  immagini di centinaia di bambini palestinesi in un camerone a terra... uno di lato all'altro... e con in testa una targhetta di carta per la propria identificazione. Alcuni col braccio alzato, altri con un piede accavallato, e strane smorfie in viso che spiegano in profondità il loro stato di paura.

Sono mesi che Netanyahu non dà tregua ai bombardamenti e non lascia nemmeno passare il cibo per una popolazione ormai inerme e disgraziata. Costretta a subire una guerra al suo interno per via del gruppo terroristico di Hamas. Non possiamo trascurare le atrocità che ha commesso Hamas e ne abbiamo ancora un ricordo da brivido, come del resto sappiamo anche che alcuni terroristi si nascondevano tra alcune abitazioni condizionandoli per paura, ma sembra del tutto intollerabile che le conseguenze di tutto ciò possano ricadere su una popolazione, i suoi ospedali e soprattutto su bambini innocenti.

Le intollerabili e vili incursioni, che durano da più di un anno, fatte sulla popolazione, non cancelleranno mai gli atti commessi dai terroristi quel triste 7 ottobre, tuttavia questa vendetta impropria sulla popolazione inerme rimane un'autentico genocidio perpetrato con efferatezza e un odio smisurato che suona come una vergogna umana! Israele...dimostrando una certa perfida freddezza nei confronti degli ostaggi, non ha nemmeno iniziato una trattativa per salvarli che si è subito buttato sui bombardamenti! ...Israele, che vanta i migliori servizi segreti, non ha nemmeno pensato di usare preventivamente questa strada! Un'unica soluzione voluta per castigare chi invece potrebbe non avere alcuna colpa e paga solo le conseguenze di esser nato e vissuto in quel territorio: Solo una, la più facile e sanguinosa, voluta da un criminale quasi a dimostrare i muscoli ed a cui nessun paese occidentale ha mai sollevato le giuste e pesanti osservazioni.Un criminale che sembra quasi costretto a non cedere per salvarsi dal suo stesso paese!

Tanti paesi, anche in Europa, hanno girato lo sguardo compreso la nostra premier che appare fortemente condizionata da un pregmatismo politico che persiste in modo sempre più deciso. Per non parlare del neo presidente americano che continua a perdere tempo voltandosi da un altro lato e guardando a quella terra come una riviera futura che porterà moneta!!

Quello che avviene a Gaza è una chiara lotta contro un male (il terrorismo), dove la soluzione si riscontra attraverso l'uccisione di chiunque viva nel territorio dove tale male regna, senza alcun discrimine. (Sarebbe come, anche se la comparazione rimane inimmaginabile ed in contesti ben diversi, per combattere la storica iper decennale lotta contro la mafia che persisteva nel territorio palermitano in modo cruento uccidendo innocenti a suon di tritolo , al fine di sbarazzarsene e nella difficoltà di scovarla, si fosse deciso di radere al suolo tutta la città di Palermo, cittadini innocenti compresi.)

Si! ...perchè a Gaza si è trattato di radere al suolo tutto e di sopprimere tanti innocenti!E sappiamo tutti che Israele dovrebbe essere un paese democratico e che, usando tali mezzi, gli stessi terroristi non saranno mai scovati, anzi potrebbero dimostrarsi ancora più spietati!

vcacopardo

14 mag 2025

MELONI: ADULAZIONI INOPPORTUNE PRIVE DI RISULTATI

 


La nostra presidente del Consiglio medita ancora sull'arte diplomatica...malgrado le attuali evidenti prese di posizione di un presidente USA.. più affarista che solidale ad ogni concetto di libertà democratica! La premier, prende ancora tempo, tuttavia dovrà posizionarsi che oggi significa o con Trump e la nuova politica Americana o con questa Europa seppur scossa, poco stabile e confusa! Non sembra più possibile tenere ipocritamente due posizioni...I suoi, seppur comprensibili dubbi, non possono più aiutare il nostro Paese, non vi possono essere strade diverse quando in mezzo vi sono principi e valori di grande importanza...e quando gli interessi premono su certe decisioni internazionali di natura economica e sociale! 

Non si tratta di mettersi contro l'uno o contro gli altri, ma di decidere quale posizione politica prendere in considerazione che la stessa politica nevrotica di Trump, tra dazi, millanterie, i conflitti,  le minacce e persino offese, contrasta chiaramente con i valori democratici dei nostri Paesi europei: Una politica, la sua, che lascia campo libero a Netanjau, il quale continua a massacrare un popolo rendendolo privo degli indispensabili aiuti alimentari e sanitari: Una vergogna umana sulla quale la stessa Meloni non ha mai aperto bocca per sottolineare il sentimento del nostro Paese che nel passato non è mai mancato in difesa dei diritti umani verso un popolo succube e condannato:- Accodata in modo servile al presidente USA e distaccandosi di continuo.....la nostra premier continua a non prendere una decisione utile per dare forza all'Unione europea (una Unione senza la quale la stessa Italia sarebbe assai più in crisi). 

Al di là di ogni sua impossibilità di fare da pontiera con il presidente americano e di ogni altra voglia di voler apparire artefice di soluzioni geopolitiche, le basterebbe affermare la grande e storica amicizia del nostro popolo con i cittadini americani affermando che con Trump vi è una chiara diversa visione sui diritti, le libertà e le regole democratiche!. Sarebbe il caso di affermare, in modo preciso e deciso, che noi italiani in Europa siamo decisamente con l'America, ma non possiamo sicuramente sposare l'odierna politica Trumpiana di chi non sembra dimostrare gli stessi valori....

Non è l'Europa che ha sostenuto, seppur in modo scoordinato, un paese aggredito, ma il nuovo Presidente degli Stati Uniti che sembra tradire i valori universali del multilatelarismo ed i principi democratici dell'occidente: Per l'Ucraina Trump pensa soprattutto a conquistarsi le preziose terre, quando per Gaza guarda alla ridente riviera! Se ciò non significa tradire certi diritti!!....Non sembrano esistere più i preziosi valori di una democrazia ed i principi a difesa dei propri territori! Invece di correre come un under dog verso la Casa Bianca, dovrebbe sostenere l'unione Europea verso un solidale percorso di ricerca diplomatica.

Perciò risulta davvero strano che ancora adesso la Meloni non capisca che l'Europa deve stringersi insieme per difendere la propria economia e quei valori umani e sociali che dopo la guerra l'hanno vista protagonista....

vcacopardo

9 mag 2025

IL NUOVO PONTEFICE AGOSTINIANO...un Papa americano che pochi si aspettavano...

 



Abbiamo un nuovo Pontefice, per la sua nomina Robert Francis Prevost, che fu ordinato cardinale da papa Francesco, si parla con insistenza di un atto geopolitico voluto per contrastare la crisi mondiale che ci circonda......Agostiniano come coloro che parlano da cuore a cuore agli uomini del nostro tempo, ma anche dove la serenità ideale dell'esistenza rimane animata dalla passione per la verità! Di sicuro un Papa americano che pochi si aspettavano...

Il nome scelto dal nuovo pastore succeduto a papa Francesco è quello di Leone XIV°. Ciò non può certamente considerarsi un caso poiché il predecessore che portava lo stesso nome Leone XIII°, (256º vescovo di Roma e Papa della Chiesa cattolica dal 20 febbraio 1878), fu il primo Pontefice dopo la perdita del potere temporale, autore di ben 86 Encicliche di cui 2 in riferimento alla immigrazione in america. Uno dei suoi contributi più significativi fu l'enciclica Rerum Novarum, che segnò una svolta nella dottrina sociale della Chiesa. In quel documento, il Papa difese i diritti dei lavoratori.

Non sembra un caso qualunque che il nuovo Papa abbia scelto questo nome per il suo insediamento in Vaticano: Lavoro, disuguaglianze sociali ed immigrazione, oltre che pace, punti odierni molto significativi che sicuramente contrastano oggi con le nuove politiche americane dove i muri si alzano, gli immigrati vengono respinti in catene...e dove si da via libera alle atroci iniziative di morte e sofferenze da parte degli israeliani su Gaza.

Il nuovo Papa ha fatto un bel discorso dalla loggia della basilica, ma fare adesso una analisi su una personalità oggi divenutà prima figura del cattolicesimo cristiano sarebbe prematuro. Vedremo il suo lavoro in proposito e la sua predicazione. Tuttavia non bisogna essere dei geni, nè dei veri profeti, per percepire quanto la sua figura non sia venuta fuori per caso!

Poichè un pontefice, data l'etimologia della parola(pontifex-icis), ossia “fare ponte” non può che predicare cercando di costruire unioni e non barriere tra i paesi... ed in relazione al discorso da lui tenuto sulla pace “disarmata e disarmante” vi è motivo di pensare che ciò potrebbe rappresentare un monito, un impegno per la giustizia sociale diretta verso alcune odierne derive reazionarie!

vcacopardo


8 mag 2025

UNA PREMIER SUBLIMATA, SOVRANISTA E PIENA DI CONTRADDIZIONI


Vive di propaganda, vuole mostrarsi determinata, alza il tono per farsi vedere risoluta e decisa, urla tendendo a manipolare la realtà...e finendo col rappresentare una sorta di sublimazione dell'apparenza. La sua vita politica è strapiena di contraddizioni!

Questa sembra essere la nostra Presidente del Consiglio che ha posto nei dicasteri e nei sottosegretariati una serie di personaggi in conflitto che, oltre a commettere gaffe di ogni tipo, continuano a subire processi e sentenze!(Da Montaruli a Sgarbi-da Santanchè a Delmastro..etc etc) : Una responsabilità precisa e spesso trascurata! Ma tutto resta in sordina...poichè lei piace ai tanti che vanno al voto proprio perchè ne vedono solo un'immagine determinata, al di fuori di ogni più chiara valutazione politica: E' la prima donna Premier in un paese come il nostro dove tutto ciò che è novità si esalta!
Parla poco in Parlamento per un preciso piano strategico di comunicazione dove, al contrario, tende ad esprimersi in modo assai propagandistico nei social! In tanti... che ne esaltano la sua politica..non valutano bene i contenuti del suo iter governativo, poiché antiprogressisti e conservatori ossessionati dal nemico di Sinistra, contrapposti a prescindere ad una cultura sociale antisovranista! In realtà la sua comunicazione rimane falsata, intrisa spesso di quel vittimismo che finisce con attirare le attenzioni di chi ci casca!..Più furba che capace in un paese dove la furbizia viene premiata
I risultati per il Paese sembrano però ben diversi!
vcacopardo

6 mag 2025

NEI PRINCIPI DELLA DEMOCRAZIA SI SOSTENGONO PRECISI VALORI

analisi di vcacopardo


L'Afd in Germania vorrebbe nuove elezioni! La Germania adesso rimane sotto shock poichè al candidato presidente Merz mancano i diciotto voti per la fiducia...In attesa di una nuova votazione che dovrebbe vedere l'intesa tra i Partiti che sosterranno il candidato ed il suo governo, nel paese si vive nell'incertezza.
Al di là dell'attuale situazione tedesca e prendendo spunto dal mio Blog in riferimento al tema sulla democrazia nella sezione “studio ed analisi della politica e del sociale”non posso esimermi da una precisazione sul tema:
Certo... quando si vuole sostenere una democrazia sarebbe il caso di analizzare alla base i principi fondamentali che debbono sostenerla, evitando di dare spazio a Partiti come Afd che nulla hanno a che fare con tali principi! Sostenere che ogni Partito, poiché suportato da un popolo, possa rappresentare l'espressione di una libertà democratica, è affermare una sciocchezza! In questo caso si potrebbe sostenere che ogni popolo che incita alla violenza ed agli estremismi si possa sentire leggittimato nel contesto di un sistema democratico. Tuttavia quella libertà stabilità dalla democrazia non può oltrepassare alcuni principi anche se sostenuti da un popolo, non è una questione di destra o sinistra!...La democrazia sostiene l'equilibrio!
Bisogna tener presente che i principi di una democrazia sono sostenuti da altrettanti importanti valori, cui non si può intercedere!
Il termine democrazia deriva dal greco e che in senso etimologico esprime il significato di “governo del popolo”. Ma la vera difficoltà odierna sembra essere la giusta metodologia per far sì che tale processo possa essere costruito col presupposto di sortire un utile e preciso risultato e non intendendo la libertà democratica come principio libero di poter affermare ciò che si vuole: Se si vuole vedere la democrazia come ultimo baluardo a protezione della vita politica e sociale di ogni Nazione, al fine di non scadere nel principio assoluto e più comodo, ma sicuramente pericoloso, di una dittatura, bisogna che il principio stesso della democrazia possa essere salvaguardato attraverso gli stessi valori che la sostengono. Questi valori sono scritti nella Costituzione ed affermano principi per il buon vivere comune...Insomma sono formati con metodo e corrispondenti alla stessa concezione etimologica del suo significato! Sarebbe perciò più logico e meno pericoloso non dare mai sfogo ad ogni Partito che non sostiene i suddetti valori non permettendone alla base la sua formazione.
Oggi si è arrivati a sostenere ogni principio di violenza nascondendosi dietro il muro della libertà democratica: Ma la democrazia è un paradigma che meriterebbe maggiore attenzione ed a cui si dovrebbero porre logici e naturali ostacoli a salvaguardia dei suoi stessi valori.

29 apr 2025

IL DIRITTO DELLA FORZA CONTRO LA FORZA DEL DIRITTO

 


di v.cacopardo

Ormai si rincorrono storie a piacere secondo un proprio interesse politico!

Per quanto riguarda la figura di Macron si persevera in modo perentorio sul fatto che sia stato cacciato dall'incontro improvvisato che ha visto Trump e Zelensky nella chiesa di S. Pietro. Si insiste su questo argomento per sminuire un intervento europeo in favore del presidente ucraino..e lo fa, quasi compiacendosene, una certa destra al governo!. Malgrado nessuno sappia veramente cosa sia avvenuto e se per caso non possa essere stato lo stesso Macron a desistere dal sedersi insieme, insomma..si rincorrono discussioni e pettegolezzi. Si polemizza sul rapporto con il nuovo presidente americano ed il comportamento della Meloni che cerca di districarsi come può pur di mettere in mostra la sua immagine ed un proprio impegno. Il vero problema è che... dare l'impressione di posizionarsi con l'una o l'altro... non porta mai a posizioni chiare!

Da Destra ci si accanisce contro chi critica in modo negativo il rapporto della nostra Premier con Trump: Un rapporto che appare remissivo e persino fin troppo assoggettato soprattutto dopo le offese proclamate contro il nostro occidente. Con ciò anch'io penso che non si possa rompere un rapporto di amicizia col popolo americano, tuttavia si può e si deve criticare l'operato politico, le offese ed il linguaggio persino scurrile, del suo neo Presidente: E' innegabile che nell'ultimo incontro con Trump nello studio ovale, la nostra Premier abbia mostrato certi ipocriti silenzi sul tema delle offese all'Europa, senza mai una strenua difesa dei nostri valori !

Una cosa è certa: La strada della Meloni appare ancora fin troppo sub alterna agli Stati Uniti e meno chiara sulla posizione dell'Europa ...quando è chiaro che la rottura con Trump (persino con gli stessi principi storici del suo Paese) si è manifestata dal primo momento in cui, lo stesso, ha preso posizione sulla sedia della presidenza!

Oggi non può che essere in discussione questo strano rapporto con un presidente americano che, al di là dei dazi, sembra aver tradito i principi di una democrazia liberale!

Si dovrebbe comprendere che: E' in discussione il diritto della forza... sulla forza del diritto! Trump continua a dimostrare il diritto della forza, mentre l'Europa rimane ancora unita sulla forza dei diritti!...ecco la vera differenza che non può mai determinare una vera strada in comune!