16 giu 2024

MELONI: AUTOCOMMISERAZIONE E VITTIMISMO.

 



di vcacopardo


Come si fa a costruire una classe politica lungimirante e capace di far funzionare il nostro sistema con equilibrio e grandi vedute? Non certamente oggi con questi Partiti non disciplinati e questa commistione di ruoli che crea conflitti su conflitti spegnendo ogni altra possibilità di far emergere i migliori!


Non ci si può quindi meravigliare di questi episodi come la rissa avvenuta in Aula ed altri episodi che vedono oggi un linguaggio politico sostenuto da una classe politica arrogante, violenta e parvenù...Quale meraviglia quindi di fronte a questi ultimi episodi talmente infimi e di basso rango dove la dialettica scompare per dare sfogo alla violenza di chi non ha altri argomenti! Dove anacronisticamente, oltre che con stupore, si continua con il saluto fascista e si parla di Decima...Quale progresso politico?


Non sorprende più il continuo vittimismo del capo del governo Meloni, capacissima di recitare questo ruolo a sostegno di chi continua a votarla. Più che un “under dog” cerca di apparire come dannegiata e perseguitata dalla sfortuna: La sua finisce con l'apparire una infima autocommiserazione fuori luogo che può toccare solo chi non riflette nel profondo ed affronta il suo successo solo in termini di euforia dei numeri e non degli ideali. Anche i suoi toni e le urla che emette, non danno scampo alla sua immagine...


Ma lei insiste in questo ruolo poiché solo così il suo elettorato le continua a regalare consensi. Si! Perchè sono soprattutto consensi di rabbia contro una classe politica progressista: Sono più che sicuro che sia lo stesso elettorato che non considera per nulla il suo impegno politico, la sua agenda, le sue assurde riforme, quanto invece il suo essere una opposizione ad una Sinistra che per anni ha, maldestramente, predominato con presunzione...

13 giu 2024

LA PESSIMA STRADA RIFORMISTA CHE SOVVERTE LA LOGICA DI UN PAESE UNITO.

 


LA LINEA CHE SEGNA LA CONTRAPPOSIZIONE DESTRA- SINISTRA PARE SCARICARSI ADESSO SU QUELLA DEL NORD IN CONTRASTO COL SUD... Si ha la sensazione di vivere ormai sotto il peso di una croce: Un asse longitudinale che determina una forte contrapposizione DESTRA-SINISTRA insiste su un asse verticale, che sembra adesso mettere in contrasto il NORD COL SUD...
Il Paese dell'equilibrio con il suo specifico sistema che premiava i toni grigi ed il dialogo tra i Partiti, pare ormai abbia abbandonato la mediazione politica, mettendo giorno dopo giorno in competizione le due metà del Paese e compromettendo la crescita dell'intero, destinando una inevitabile reazione tra il Nord ed il Sud. Tra uno spaventoso, anacronistico ed alquanto improvvisato piano che vorrebbe prevedere un Premierato ed un ignobile programma indirizzato sulla autonomia differenziata, la croce delle reazioni contrapposte procede nella testa di questi sventurati politici che pare abbiano abbandonato ogni strada per le adeguate riforme che questo Paese meriterebbe per renderlo più unito e meno diviso. “Sembra ormai che nessuno tenga conto del nostro sistema di natura parlamentare che dovrebbe rendere beneficio all'intero Paese e non a parti separate”
La sensazione è che oggi il Paese resti compromesso tra le strategie restrittive ed assolute di una Destra e le paranoie di una Sinistra che insiste a combatterle con le stesse armi. Il risultato pare essere quello di un forte bipolarismo costretto un domani a divenire un bipartitismo arido e privo di forza di equilibrio proprio perchè non dettato dagli essenziali toni grigi di un dialogo che è sempre vissuto nel nostro Paese da quando è nata e si è sviluppata la società in linea con la nostra Costituzione.

vcacopardo

8 giu 2024

POLITICA e POLITICI: peggio per chi ci casca!

 


di vcacopardo


Si ripetono elezioni su elezioni e la politica si presenta sempre uguale, promettendo questo e quello, senza poi esser capaci di ottenerlo. Oggi addirittura lo dicono chiaro i politici stessi che tutto ciò che si esprime nelle campagne elettorali è lecito anche se è un falso! Siamo quindi messi proprio bene!! Come dire: peggio per chi ci casca! A che siamo arrivati...


Ecco! Questa è la politica odierna la cui problematica si fonda anche sui personaggi che ne profittano, ma soprattutto sulla mancanza di riforme che potrebbero impedire furbizie di tal genere e conflitti perenni. Oggi il vero problema del politico odierno consiste nel non saper comunicare col basso: Pretendono ancora che qualcuno gli corra appresso (e purtroppo ancora in tanti lo fanno per ottenere benefici) senza comprendere che il loro vero impegno di lavoro sta principalmente nel ricercare loro l'elettorato competente, i tanti giovani promettenti, coloro che sanno impegnarsi nella ricerca, nella comunicazione, negli ideali...etc. Tutto ciò non può che aiutare lo stesso politico nel restare in piedi e rafforzare il proprio impegno...persino gratificarlo e mandarlo avanti a testa alta.

Al contrario ancora pensano egoisticamente di poter manovrare i fili a distanza e dall'alto: Tanto le elezioni così come sono congegnate e guidate dai Partiti garantiscono a prescindere la loro assunzione al potere.

In nulla si può sperare senza le dovute riforme....