La politica odierna spinge sempre più verso una polarizzazione più radicalizzata delle posizioni. Tutto ciò dipende da fenomeni mondiali che investono mercati ed interessi, ma anche dalla mancanza di un essenziale equilibrio nel saper far crescere un sistema di democrazia attraverso le necessarie riforme. Bisogna capire che il nostro Paese ha bisogno di crescere e non vi potrà mai essere crescita se ci si adegua ai vecchi meccanismi imposti da un sistema che sembra essersi bloccato. Si deve cambiare per crescere e per crescere occorrono idee ed un nuovo modo di pensare e non certo l’adeguamento ad un vecchio sistema. Oggi si opera in modo poco efficace nelle riforme occorrenti. Ma non si potrà mai mettere in pratica un vero cambiamento se non si inizia dalla fase teorica, così come non si potrà sostenere alcuna teoria senza l’uso delle idee.
L’importanza della ricerca per lo studio di qualunque scienza è più che provata, bisogna però intuire che una ricerca non può identificarsi in un puro ambito scientifico industriale, ma anche in quello delle dottrine... trovando sfogo, dapprima, in un contesto più teorico.
Il pensiero è sicuramente un motore di ricerca essenziale per qualunque studio che vorrà successivamente essere messo in pratica. Anche la politica necessita di una approfondita ricerca poichè si impone come l’obbligato passaggio per la costruzione di una più moderna società. Mai come oggi sembra esservi questa necessità!...
Se è vero che l’attività politica determina l’efficienza di tutto il tessuto sociale, è anche vero che, ogni suo percorso, appare oggi condizionato da un cattivo funzionamento, ma anche da una negativa immagine che ne compromette lo scopo. In questo contesto si muove più agevolmente una comunicazione capziosa, spesso organizzata da coloro che hanno mire di destabilizzazione o di colpire faziosamente il proprio avversario politico.

Per di più l’attività politica viene
svolta con fatica misurandosi giornalmente con una evoluzione dei temi economici,
finanziari e, persino, culturali che continuano a correre con meno vincoli e
condizionamenti. Una società che in questi anni ha visto globalizzazione,
privatizzazioni, liberi mercati, new economy ed altro. Potremmo azzardare
l’immagine di un vecchio vascello in mezzo al mare che naviga senza rotta,
continuamente superato da moderni scafi veloci.
MANCANO LE RIFORME NECESSARIE
MANCANO LE RIFORME NECESSARIE
In un simile quadro, non può che risultare fondamentale
operare attraverso la ricerca per l’individuazione di nuove idee che possano
portare l’attività politica a svolgere il ruolo che le compete al fine di poter
stare al passo e di riuscire a guidare fattivamente una sana democrazia ed un
sistema economico più utile alla nostra società.
L’esigenza di un’ampia ricerca per
l’individuazione di nuovi percorsi per le riforme diviene primaria
e, malgrado le forze della politica nazionale, abbiano già cominciato ad
intuirlo, i cittadini non riescono a credere ad una positiva svolta guidata o
suggerita dai soliti personaggi che seggono in Parlamento e governano. Una più che naturale convinzione supportata dai molti politici che fino ad oggi si son fatti
trasportare da un'illogica corrente di pensiero che potremmo anche definire di
“adattamento” per comodità, senza alcuna attività di ricerca, non riuscendo
così, ad offrire innovazione e funzionalità alla politica .
Adattamento o interessi, il risultato
odierno è sempre quello che regala un quadro dell’attività politica
istituzionale assai scarso in termini di efficienza per le esigenze dei
cittadini che, di contro, vorrebbero proporsi come i veri protagonisti di un
utile indirizzo politico del Paese. La domanda su chi potrebbe immedesimarsi
in studi di ricerca per il funzionamento della politica nasce spontanea: forse
i Partiti? Possiamo davvero credere che i Partiti, così strutturati ed in un
simile quadro, possano obiettivamente operare ricerche includendo il pensiero dei cittadini? Sembra ovvio,
comunque, che dovrebbero essere proprio i Partiti ad occuparsi di una vera
ricerca attraverso dipartimenti o sezioni particolari.
Al
di là di chi potrebbe impegnarsi utilmente in un esercizio di
ricerca in favore della politica, oggi rimane indispensabile uno
studio che possa seguire in modo più dinamico e lungimirante il
percorso della politica e della società verso il futuro. Togliere
al cittadino la possibilità di partecipare idealmente alla crescita
sociale e politica, non significa soltanto tagliarlo fuori dalle
scelte, ma non contribuire in modo funzionale allo sviluppo
democratico istituzionale del nostro Paese.
Ogni
teoria deve essere presentata seguendo un filo logico sostenuto da
argomenti di attualità e relative problematiche sociali alle quali
non ci si può permettere dare soluzioni definitive. La
base della ricerca deve essere quindi quella di analizzare e
teorizzare attraverso le idee al fine di riscontrare valori
comuni e regole più sicure per trarne progetti utili. In
questa ottica si deve offrire una base di dialogo con tutti coloro
che credono alle idee per un funzionale ed un innovativo cambiamento.
vincenzo Cacopardo
