18 mar 2015

Un messaggio straordinario del nuovo Pastore di una Chiesa che cambia.

di vincenzo cacopardo
"Le nuove rivelazioni di Papa Francesco sono ben al di sopra di un qualsiasi buon commento..Sono l'espressione di un pastore della Chiesa che sa leggere nell'animo degli esseri umani."

Il suo accenno è diretto verso alcune convinzioni che non possono più vivere all'interno di una Chiesa. Una Chiesa che, secondo il Pontefice, deve poter comunicare con maggior senso umano... ridimensionando alcune credenze. Francesco è un Papa che parla anche da uomo accennando con profonda umiltà ad alcuni dogmi: “La Chiesa non crede più all’inferno, dove la gente soffre. Questa dottrina è incompatibile con l’amore infinito di Dio. Dio non è un giudice, ma un amico e un amante dell’umanità. Dio non cerca di condannare, ma solo ad abbracciare.Come la storia di Adamo ed Eva, vediamo l’inferno come un espediente letterario. L’inferno è solo una metafora per l’animo isolato, che, come tutte le anime alla fine sarà unita in amore con Dio”

Sono senza dubbio parole che sbalordiscono l'usuale ascoltatore, ma suonano come una vera innovazione in favore di una Chiesa che propone di aprirsi ad un dialogo più aperto e progressista verso il mondo intero. Un messaggio tendente anche a far avanzare il futuro di una Chiesa cattolica già fortemente contrastata dall'odierna dirompente fede Islamica.

A tal proposito, dimostrando di porsi al di sopra di ogni giudizio e con innato senso umano, Papa Francesco esordisce:Tutte le religioni sono vere, perché sono vere nei cuori di tutti coloro che credono in loro. Quale altro tipo di verità c’è lì? In passato, la chiesa è stata dura su quellioche ritiene moralmente sbagliato o peccaminoso. Oggi, non siamo giudici. Come un padre amorevole, noi non condanniamo i nostri figli. La nostra chiesa è abbastanza grande per gli eterosessuali e omosessuali, per i pro-life e pro-choice! Per i conservatori e liberali, i comunisti sono benvenuti e addirittura sono uniti a noi. Noi tutti amiamo e adoriamo lo stesso Dio”

Ed è proprio in questo che il messaggio del Pontefice si può definire di vero rinnovamento per la Chiesa! Nessuno aveva mai saputo pronunziare simili parole che sono in realtà assai compatibili con la visione evangelica di Cristo nel suo percorso di vita insieme agli uomini. Un messaggio che si esprime in una casa comune dove si raccolgono le anime di tutti.. poiché una verità assoluta non esiste e ciò che più conta, per l'essere umano, è l'amore e la misericordia verso il prossimo.

Il Pontefice ci parla di una Chiesa ormai moderna e più ragionevole che si è evoluta. Pone una certa intolleranza come l'origine dell'abbandono di tanti fedeli che fuggono quasi per insofferenza e paura. Per Francesco..insomma.. l'atto d'amore è il vero forte valore ..è l'impulso per il cambiamento stesso della Chiesa cristiana e rimane il vero percorso da seguire: “La verità non è assoluta o scolpita nella pietra!” “Dio vive in noi e nei nostri cuori. Quando diffondiamo amore e bontà nel mondo, tocchiamo la nostra divinità e riconoscerlo”

Altro messaggio straordinario per chi, come il sottoscritto, in una particolare visione agnostica (di chi crede..ma dubita su una configurazione precisa dell'entita superiore)..sottolinea con vivo interesse il messaggio d'amore esposto nelle parole di Cristo.

La figura del Papa odierno è sicuramente il risultato di un cambiamento voluto dalla stessa Chiesa che sembra aver percepito l’importanza di una guida simile alla figura di Cristo, giusto per il difficile momento storico che attraversa il mondo intero. E perchè mai questa figura così umile e caritatevole tocca i cuori e la sensibilità di tanti uomini... se non perché si volge alla gente esprimendo l’importante sentimento dell’amore? Papa Francesco tocca l’animo umano e lo fa parlando anche di speranza, esponendosi meno ad una funzione di venerazione nei confronti del Creatore….Ed ecco che il mondo, raggiunto da una prevalente sensibilità umana, si risveglia in una speranza…e nel desiderio di costruire un futuro attraverso l’amore verso il prossimo.

Naturalmente alcuni alti prelati della Chiesa cattolica si sono già schierati contro queste dichiarazioni di Francesco. Probabilmente perchè è una verità più semplice e vicina al mondo umano di tutti i giorni, mentre.. tra di loro.. sono in tanti a promuovere le vecchie credenze basate soprattutto su un'etica religiosa spaventevole... che incutendo paura, possa in qualche modo... essere il pretesto per dominare sulla mente e sullo stesso animo umano.    

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