Sembra
che.. malgrado Matteo Renzi, sia continuamente maltrattato da Beppe
Grillo..quando lo desidera..riesca sempre a solidarizzare con il proprio
denigratore!
Si sono avuti segnali evidenti ieri per la elezione dei
candidati alla Corte Costituzionale ed al CSM...e ne potremmo anche
avere altri.. più netti... riguardo alla nuova legge
elettorale...relativamente alla quale il sindaco d'Italia, pare lanciare indubbi
messaggi. Per Grillo..che ha sempre apostrofato Renzi come un
«ebetino» che si crede un'aquila circondata solo da gufi, la mano
protesa del Premier potrebbe rappresentare un nuovo personale successo...
Malgrado ciò.. il suo Movimento non sembra del tutto convinto.
Raggiungere
un accordo per la garanzia dell'italicum rappresenta per Renzi un
grande traguardo..malgrado continui, in modo assai sfrontato, con i
suoi soliti “andremo
avanti da soli” . Trovatosi in difficoltà con Berlusconi..sui vecchi patti del Nazareno, il
Premier.. senza colpo ferire... si gioca la partita dei 5Stelle, ma
la strada non sembra affatto facile: Che vantaggi potrebbe averne un Movimento come quello di Grillo che ha sempre ambito ad un democrazia
diretta che sicuramente non può legare con le proposte di che tende
a premiare una governabilità costruita attraverso due sole forze
politiche di maggioranza?
Alla
ennesima pioggia di uova..il sindaco d'Italia risponde con tono ironico.. che di queste "ne farà una frittata"..ed in modo alquanto sprezzante... forte dei
consensi ottenuti per le europee..chiosa ritenendo di poter fare a meno di
tutti.
Uno degli effetti odierni più evidenti del Premier è quello di non
lavorare mai per aggregare, ma solo per dividere!
Le
sue paiono
posizioni
e contrasti ricercati e voluti ..Renzi tende a dividere per ricavarsi
uno spazio sicuro..quando in questo momento politico bisognerebbe
lavorare per unire. Lui sa bene quanto dividere possa creare uno
spazio sicuro sul quale inserirsi e collocarsi con forza. Il nostro Paese, al
contrario, avrebbe maggior necessità di ricercare percorsi nuovi
attraverso l'uso di una politica meno litigiosa e
contrastante..portata avanti con maggiore rispetto nei confronti di
una popolazione che soffre.
Una
politica aggregante ratifica l'utile fine..spesso ricavato
dall'annessione dei principi di base, i quali risultano fondamentali
anche per la definizione di una governabilità...Il chè rimane in
netto contrasto con chi oggi tende a dividere e definire spazi per
ricavarsi una propria immagine.
Nessun commento:
Posta un commento