Ascoltare il pensiero e le tesi che
il professore Zagrelbescki ha espresso agli alunni nel novembre dello
scorso anno al Senato... è stato un po' come arricchire quella
cultura del sociale che già in parte mi appartiene.
Il professore ha dissertato su vari argomenti che rappresentano quella intelaiatura indispensabile sulla quale l'essere umano deve coltivarsi ed esprimersi in coesistenza nella società... Conclude il suo discorso con l'importanza del silenzio, ossia quella quiete necessaria affinchè.. rompendosi... si possa meglio generare quel dialogo tra gli individui: Una considerazione che contrasta sicuramente con la filosofia moderna di una crescita che genera rumore. Il professore è passato attraverso argomenti come “la cultura politica ed i suoi poteri” “il confronto e l'antitesi” “il dono prezioso del pensiero” “le idee” ed altri temi inerenti che hanno sicuramente aperto la mente dei tanti ragazzi presenti. (Temi che rappresentano argomentazione sostanziosa e sentita del mio Forum nella pagina “studio ed analisi)
Il professore ha dissertato su vari argomenti che rappresentano quella intelaiatura indispensabile sulla quale l'essere umano deve coltivarsi ed esprimersi in coesistenza nella società... Conclude il suo discorso con l'importanza del silenzio, ossia quella quiete necessaria affinchè.. rompendosi... si possa meglio generare quel dialogo tra gli individui: Una considerazione che contrasta sicuramente con la filosofia moderna di una crescita che genera rumore. Il professore è passato attraverso argomenti come “la cultura politica ed i suoi poteri” “il confronto e l'antitesi” “il dono prezioso del pensiero” “le idee” ed altri temi inerenti che hanno sicuramente aperto la mente dei tanti ragazzi presenti. (Temi che rappresentano argomentazione sostanziosa e sentita del mio Forum nella pagina “studio ed analisi)
Non è comune ai nostri
giorni ascoltare un pensiero come quello dell'insigne professore,
oggi, per certi versi.... molto discusso da una generazione che.. avanzando con una primaria logica politica e sociale cinica e pragmatica... occlude ogni altra visione più aperta verso i temi di quella
indispensabile cultura del pensiero e delle idee: Una cultura, la
sua, che... purtroppo... pare spegnersi sotto i riflettori di una
quotidiana forma mentis diretta solo ed esclusivamente verso principi
realistici fin troppo condizionanti e condizionati. Ma pensare che figure
intellettuali come il professore Zagrebelski possano rappresentare un
arresto verso la modernità e lo sviluppo, sarebbe un grande errore: Potrebbe rappresentare il non aver compreso l'importanza dei valori e dei principi dell'uomo.. ove il vero problema pare essere proprio quello
della sua esistenza e della convivenza nella società. Significherebbe anche non comprendere il valore delle idee e del pensiero per
l'ideazione di un futuro migliore. Significa persino non cercare di
crescere attraverso quei principi che servono a costruire più forte il suo sviluppo e la stessa convivenza.
Vincenzo cacopardo
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