di vincenzo cacopardo
Altro
che aiutino!...Al sindaco d'Italia, premier e capo assoluto del PD è
stata concessa ulteriore visibilità in vista delle prossime elezioni
regionali. E così nell'Arena di Giletti..Renzi ha potuto dare sfogo
alla sua retorica politica sui rimborsi ai pensionati. Quello che dà da pensare è.. comunque.. il fatto che un dialogo con un giornalista (al
di là di ogni capacità) è sempre limitativo se non è
mantenuto ed alimentato attraverso un vero contraddittorio.
Renzi
continua a promettere l'impossibile e lo fa con il solito metodo
ipocrita della sua studiata comunicazione. Per quanto riguarda la
nuova sentenza della Consulta in riferimento al rimborso ai
pensionati, il sindaco d'Italia si prodiga con enfasi nel monotono
dialogo tendente a rassicurare, pur sapendo di non poter ottemperare
alle richiesta di tutta quella massa inclusa nel rimborso: in
sostanza continua a promettere..pur sapendo che una gran parte di
loro rimarrà esclusa dal rimborso. D'altronde il Paese è privo di
risorse ed un rimborso completo metterebbe ko tutti gli sforzi fin
qui fatti da lui..ma soprattutto dagli stessi cittadini!
Sappiamo
che la Consulta ha dichiarato illegittimo il blocco
dell’adeguamento all’inflazione degli assegni pensionistici oltre
3 volte il minimo dal 2012 a oggi, per cui a ciascun pensionato
spetta un rimborso di almeno 3.000 euro, per un totale di 18
miliardi..In sostanza Il premier distribuendo 2 miliardi,(di cui in
realtà non se ne conosce ancora bene la provenienza) lascia un
debito di sedici miliardi da restituire ai pensionati....E fa questo.. facendo quasi apparire un regalo, ciò che in realtà è di per sè
un diritto..
Quello
che infastidisce di più è quindi.. l'atteggiamento, un po' altero.. ma di sicuro ipocrita, con il quale Renzi continua a dialogare
facendo apparire in positivo una manovra che in realtà rimane un
imbroglio per una gran fascia di pensionati che di sicuro non può
dichiararsi priviegiata.
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