Ma
la parola d'ordine è: abbattere il Movimento 5Stelle
di vincenzo cacopardo
Più
che una clamorosa vittoria di Berlusconi queste amministrative hanno
dimostrato una caduta del PD ed una inesperienza da parte del
M5Stelle su quelle consultazioni elettorali che incidono nel
territorio locale del nostro variegato Paese.
Quando
si analizzano i dati di un risultato elettorale bisognerebbe mettere
nel conto un po' tutto.. e nella fattispecie..l'inneggiare ad una
scontata vittoria del centrodestra capace di determinare una
maggioranza governativa nel Paese... è un grossolano errore.
"Sono
contento e grato agli elettori del fatto che questi appelli siano
stati ascoltati”
Sono queste le sintetiche parole del Cavaliere che sembra risorto
dalle ceneri. Secondo Berlusconi, malgrado questi consensi siano
stati espressi da un numero contenuto di elettori, potrebbero avere
un grande valore per il centrodestra...
indicando il nuovo percorso per il futuro politico dell'intero
Paese...Nuovo? Potremmo domandarci cosa di nuovo potrebbe esservi in
questa unione già visitata nel passato, ma..al di là di ciò.. la
realtà potrebbe anche imporsi in modo differente.
Si
pecca ancora una volta di presunzione da parte di una politica che
insiste su quelle contrapposizioni ideologiche basate sul bipolarismo
che in questi anni ha portato un degrado e l'insipienza di una
politica ricca di reazioni, conflitti e ricatti...Eppure Berlusconi stesso è
per il proporzionale! ...E come potrebbe mai pensare di unirsi con
Salvini se non perdendo contemporaneamente per strada una buona parte
di consensi..soprattutto al sud?.Salvini non e' proprio liberista come il Cavaliere..anzi potremmo definirlo il più populista del centro destra...E come potrebbe il Partito della
Meloni mantenere questo equilibrio se non dettando scontento in seno
al suo stesso partito? Da soli hanno una forza ...uniti un'altra!
Lo
definiscono adesso il nuovo "modello Berlusconi",
come fosse una innovazione! Un disegno che punterebbe ad una
coalizione unita in grado di arginare l'avanzata
della sinistra e dei Cinque Stelle. Possiamo quindi renderci conto di
come si tenda a ritornare al passato (Berlusconi- Fini-Bossi) ..ad
una vecchia politica che ha già fatto il suo tempo, pur di abbattere
il nemico numero uno: Il più temibile ..il terzo incomodo capace di
sotterrare i vecchi paradigmi di un sistema che procede col paraocchi
osannando quei principi di una vecchia Repubblica ormai al collasso.
Si
dovrebbero quantomeno attendere prima i nuovi programmi e le idee
concrete proposte da questa possibile unione...eppure.. nel nostro
Paese ciò che conta e l'immagine di una possibile coalizione capace
di tener fronte alla forza di quello che viene definito per paura “un
pericoloso populismo”..che altro non è che la voce di un popolo
che pazientemente attende progetti validi ed una maggiore equità
sociale.
La
parola d'ordine è dunque quella di abbattere il Movimento di Grillo ancora prima che dimostrare quali siano i reali progetti in grado di sanare i
disastri economici e sociali del nostro Paese!
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