di vincenzo cacopardo
Quella democrazia che
risalta i diritti dimenticando i doveri
Si pensa che la
democrazia possa interpretarsi in forma di estrema libertà e libero
arbitrio, dimenticando che essa è l'implicito insieme di diritti e
doveri!
Gli atroci fatti recenti
che a Roma hanno coinvolto la sedicenne drogata e seviziata fanno
parte di una lunga serie di fatti che coinvolgono il precario andazzo
di una società che fino ad oggi ha interpretato il sistema di
democrazia come quelli di un permessivismo senza confini. Sono la
conseguenza di non considerare più con attenzione l'importantissimo
controllo del territorio.
Quella di Roma si potrà
farla apparire una disgrazia, persino in parte volutasi cercare dalla
stessa giovane, ma in realtà il tutto è l'esatto equivalente
risultato di un paese che già da lungo tempo non controlla... ne
preserva il territorio nel giusto modo favorendo una tendenza a
lasciare quella estrema libertà in quei territori che diventano
preda di malcostume e malavita.
Nel fatto specifico, come
lo è stato nel triste e macabro avvenimento di qualche mese addietro
che ha coinvolto la giovane fatta a pezzi nelle Marche, i
responsabili restano stranieri clandestini provenienti dall'Africa o
da qualche paese limitrofo, che lasciati vagabondare senza alcun
controllo si appropriano di un territorio per spacciare e vivere nel
degrado massimo...Il permessivismo generale troppo spinto.. la
legittimazione senza limiti..costruitosa in questi decenni... non
avrebbero che potuto portare a tutto ciò..
Tuttavia non volendo
entrare oltre nello specifico degli avvenimenti inerenti prettamente
questioni di tipo amministrativo e giudiziario di competenza dello
Stato e della magistratura, di fatto questa forma di malcostume, di
sicura competenza politica ed amministrativa, sembra rafforzarsi
sempre di più anche per altri comuni fatti riguardanti stupide liti
con sparatorie, leggittime difese oltre i limiti, prepotenze e
libertà personali, violenze e stupri, spacci e truffe di ogni genere
proprio a causa di un permessivismo senza limiti. Una tendenza a
pensare di vivere in una società dove tutto sembra concesso
additando il vessillo della democrazia come quello dove ognuno può
avere il diritto di libertà spaziando senza i limiti degli
essenziali doveri connessi ai giusti contrappesi che distinguono una
forma corretta di democrazia da un'autarchia indipendente e
personale.
E' di certo un problema
che riguarda la politica e la sua cultura connessa che dovrebbe
impegnarsi in profondità sulla prevenzione .. Le scelte della
politica di un paese che si ritiene democratico dovrebbero esser
fatte salvaguardando il diritto alla sicurezza, promuovendo un
controllo equilibrato del territorio, ma soprattutto infondendo la
cultura dove la parola democrazia richiama ai giusti doveri che si
contrappongono ai sempre più prevalenti diritti.