di v cacopardo
E' sempre più sorprendente come tutto ciò relativo a Renzi non abbia mai una visione completa attraverso puntuali ed approfondite inchieste! Renzi sembrerebbe quasi protetto da una rete para massonica difficile da demolire.
Eppure l'inchiesta di Report porta fatti concreti sui quali riflettere: Se solo un Berlusconi ..un Salvini..o anche un più affidabile Conte.. avessero agito in minima parte nel modo in cui ha agito nel suo periodo di premierato l'arrogante attuale senatore, sarebbero stati crocefissi dalla stampa e dalla magistratura. Ma quando si parla del “sapientone” toscano, pare tutto mettersi sotto il tappeto o valutarsi attraverso quella controproducente sub cultura dell'abilità e dell'astuzia fine a se stessa.
Raccontata in modo più che esaustivo da Report, la storia con gli Emirati di Etihad, intrapresa attraverso una partnership fortemente sponsorizzata dall’allora premier Matteo Renzi, sembra essumere alcuni risvolti persino inquietanti.
Da Report “Dopo due anni e mezzo hanno portato i libri in tribunale. Ma il rapporto degli Emirati con l'Italia in epoca Renzi non si esaurisce con Alitalia: Report mostra tutti i documenti sul famoso Air Force Renzi, l'aereo di Stato voluto dall'ex premier. Si era siglato un accordo, sempre con Etihad, di svariati milioni di euro per un aereo che valeva pochissimo ed era fuori produzione dal 2011. Inoltre, l’inchiesta racconta la vicenda di Piaggio Aerospace, l'azienda aeronautica del settore sicurezza e difesa anch'essa entrata in possesso degli Emirati Arabi in epoca renziana. E poi c'è un drone militare in sperimentazione, precipitato misteriosamente.”
Report riporta anche quanto segue “ L’inchiesta ruota attorno alla svalutazione di Alitalia per favorire l’acquisto da parte degli arabi di Etihad: sono state completate le 526 pagine di relazione tecnica e consegnate alla Procura di Civitavecchia, che cerca di far luce sul crac finanziario di Alitalia.
Prima di vendere le quote, nel 2014, Alitalia – aveva svalutato in maniera “non corretta” le quote di una sua partecipata, Alitalia Loyalty, risultando così più appetibile all’acquirente Ethiad mentre l’azienda degli Emirati Arabi produceva verso la compagnia di bandiera italiana fatture probabilmente gonfiate, e Alitalia acquistava da Ethiad quello che è stato ribattezzato l’ “Air Force Renzi”, l’aereo di Stato valutato 167 milioni di euro in leasing per 8 anni.
Seguono altre particolari situazioni poco chiare messe a fuoco dall'inchieta come quella relativa il pagamento circa le sue prestazioni odierne per la consulenza con l'Arabia avvenute attraverso un passaggio con una società con sede al sud. Domande poste all'ex premier e trasmesse da Report Tra queste quelle di un Renzi impacciato in strada dal giornalista, che togliendosi la mascherina replica: “Non troverà mai il mio nome in questa vicenda, semplicemente per il fatto che in quel momento stavo guidando il Paese”.
Una delle tante risposte sfuggenti dell'ex sindaco d'Italia che come sempre pare allontanarsi dalle scomode domande..e che nella qualità di attuale componente della commissione difesa... insiste col percepire strane ed esose prebende per fantomatiche lezioni di democrazia e cultura in un paese dove è difficile o quasi impossibile comprenderne il termine e dove ogni suo possibile coinvolgimento con il ruolo avuto nel passato potrebbe non sfuggire ad una visione più che conflittuale.
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