Quello smodato eccessivo benessere sembra oggi portarci ad un arretramento dei valori. Non può certamente essere messo in dubbio il bisogno generale di un benessere sociale, ma il mezzo per arrivarvi e certi limiti che ne compromettono lo scopo!
L'argomento è delicato, ma essenziale per una analisi che coinvolge l'attuale processo sociale: In teoria, anche se questa può apparire una visione fin troppo cinica, è in parte resa evidente da alcuni processi verso i quali deve prestarsi attenzione.
Tuttavia ciò che oggi appare incomprensibile è il fatto che maggiore è l'attenzione per una sfrenata crescita e sempre minore sembra essere l'interesse per i valori umani! Una sensazione? Può essere! Ma ampiamente motivata dai continui fatti all'ordine del giorno che accadono a dimostrazione di quanto poco conti il rispetto per la propria vita e quella altrui: Influisce di certo l'educazione, tuttavia anche una smodata crescita ed un certo accomodamento che limita certe responsabilità. Uno di questi è certamente il compromesso di una società che offre quasi il massimo dei servizi risparmiando tempo e fatica, e che, in un certo senso, finisce col viziarci: Una realtà che tende ad assopirci e renderci schiavi di un sistema, offrendoci grandi comodità e benessere, trascurando, o meglio sottovalutando, contemporaneamente certi valori per mantenerli.
Una società che sembra trasformarsi in meglio, ma dove spesso se ne traggono una lunga serie di reazioni negative: Dove il rispetto per il lavoro sembra essersi perso, dove i ragazzi pensano che, conquistandosi alcuni like nei social, possano rendersi realizzati, dove il clima, è quasi inutile ripeterlo, reagisce ad un inquinamento senza fine per mano dell'uomo, dove la popolazione aumenta, ma non si riesce a contenerla nei propri confini senza pericolo, dove ancora le guerre incalzano per la conquista dei territori lasciando l'incognita di una possibile grande guerra mondiale. Tutti argomenti che coinvolgono la sfera del rispetto dei valori!
Nel nostro continente, tranne che per alcune alcune zone, vi è stato un lungo periodo di pace durato otto decenni. Non è difficile comprendere come subito dopo la guerra i valori si siano rafforzati nei primi decenni e cioè, in quel periodo post bellico, dove ciò che contava di più era l'essere sopravvissuti ad una catastrofe di quella portata: Quasi una rinascita in cui ciò che contava era la vita ed il rispetto per quella altrui. Man mano in questi ultimi decenni tutto appare cambiato! E' brutto doverlo affermare, ma la nostra generazione cresciuta subito dopo il grande conflitto mondiale, ha vissuto un lungo periodo di bellezza, sulle ceneri del catastrofico evento che spazzò via città e popolazioni!
Nessuno potrebbe mai augurarsi una guerra mondiale, né tantomeno nucleare, tuttavia bisognerebbe trarre esperienza dal passato e meditare seriamente quanto il disprezzo per la propria vita e per quella altrui non sia in realtà anche spinto da una inarrestabile società tendente a crescere prevalentemente nei profitti e negli interessi basati su stupide competizioni ed incomprensibili, se non assurde, conquiste territoriali.
Quando, paradossalmente, si pensa che solo una cruenta guerra piena di sangue, possa davvero portare maggiore riguardo per i valori, si è perso ogni senso di vita comune! Cruda ed amara realtà di un mondo dove l'uomo finisce col perdere la consapevolezza del valore stesso della propria vita!
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