6 feb 2019

CASO DICIOTTI: UNA QUESTIONE PRETTAMENTE POLITICA


Una determinazione politica dove l'intervento della Magistratura continua ad  apparire poco pertinente!
di vincenzo cacopardo
Qualunque altra intemperanza, persino condivisibile, nei confronti di Salvini non ha nulla a che vedere col caso specifico. Lo si potrà pure detestare per il tono e per la sua durezza ed altre scelte, ma nella fattispecie è proprio impossibile non difenderne l'operato di matrice prettamente politica!
Possiamo ripeterlo mille volte: Sul caso della Diciotti.. la richiesta di autorizzazione a procedere avanzata dal Tribunale dei ministri di Catania.. dopo che la procura aveva chiesto l'archiviazione..è apparsa più che altro ingiustificata..e..forse..volutamente spinta..quasi per mettere in difficoltà la composizione governativa. Il Tribunale speciale pare aver deciso di mettere in difficoltà il ministro dell'Interno per un'azione relativa a scelte che appaiono prettamente politiche e che..tra l'altro.. sono di pertinenza esclusiva dell'intero Governo (e non di un unico ministro). Si continua ad accusare un ministro di un Governo per un inesistente reato dopo che la procura aveva archiviato il caso.. in quanto lo stesso Governo non ha sequestrato alcunchè: Gli esseri umani trattenuti su quella nave, non avevano nessuna provenienza attestata da documenti legali di origine del paese dal quale sono fuggiti, quindi sotto il profilo giuridico persino non esistenti..
Ma al di là di questo dettaglio..è più che comprensibile che se un reato vi è.. potrebbe essere solo politico! Ciò detto.. è indubbio il fatto che è solo l'Esecutivo che ha il potere di scegliere una determinata linea politica sull'immigrazione...(più o meno condivisibile) senza che questa comprometta il rispetto della vita umana. Vita che non sembra per nulla essere stata compromessa.... difatti ogni nave bloccata ha sempre avuto l'appoggio di altre navi di soccorso a salvaguardia della salute delle persone a bordo.

Si parla più spesso di sequestro..facendone un enfasi spropositata e si continua a sottovalutare chi abusa del traffico degli immigrati per sostanziosi remunerati interessi.. finendo col far morire vite umane nel mare.
Al di là di come si voterà in Aula sul rinvio a giudizio..questa mia precisazione non vuole essere una difesa a Salvini od all'intero Governo, ma solo una chiarimento di come spesso in questo nostro Paese si valutano certi fatti ignorando fondamentali regole ed agendo con smisurato pregiudizio spinti solo da false convinzioni.

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