Mi chiedo come si possa
ancora imbastire una campagna elettorale ribadendo:- il nostro avversario è….
Come non si avverte il
bisogno di concentrare le forze in uno studio profondo per il riscontro di un
progetto programma utile ad un Paese che vede impedito il suo futuro ?.. Malgrado
questo lungo e buio periodo che passerà alla storia come la peggiore
performance dell’espressione e della comunicazione politica, sembra non
vogliano cessare le lotte avverse al fine di non perdere un centimetro del proprio
potere.
Ma il cittadino dovrebbe
ormai comprendere il bisogno delle riforme per un cambiamento che possa dare
sfogo ad una vera innovazione della politica ed in questo sembra che l’unica
personalità che ne abbia fatto il suo cavallo di battaglia sia stato,
inaspettatamente, il senatore Monti… inserendo nella sua Agenda, il desiderio
di poter collaborare insieme per trovare le giuste regole che possano servire a
far stare in piedi il decrepito “edificio”della politica. Quando il professor
Monti si spinge a dichiarare l’importanza di un cambiamento non più legato al
principio Destra –Sinistra, ma alle idee, io credo che egli intuisca
perfettamente quanto il vecchio meccanismo impedisca oggi di poter governare
con efficacia e quanto importante sia fornire un valido sostegno che parta
dalle principali fondamenta del detto “edificio”…per il bene del paese.
Occorrerebbe, perciò, che
tutta la classe politica percepisse quanta innovazione potrebbe scaturire da un
simile cambiamento…senza bloccarsi nelle ormai inutili schermaglie contro gli
avversari.
Immaginiamo quanta
innovazione immetteremmo nel mondo della politica attraverso le idee e quanto,
la ricerca delle stesse, ci permetterebbe di essere competitivi…. Immaginiamo come potremmo essere
rappresentati nel mondo, attraverso un innovativo sistema…. Immaginiamo,
infine, quanta nuova efficacia e cultura imprenditoriale potremmo ricavarne
giacchè una simile innovazione porterebbe sicuramente tanta funzionalità ed
altrettanta qualità.
E’ difficile poter
immaginare che Mario Monti si spinga verso questa innovazione per un ritorno di
immagine o per un’ambizione personale ..poichè attuare una simile metamorfosi,
in un paese come il nostro, è un’impresa ardua e difficile se non vi è un
impegno serio e costruttivo da parte di chi, lo stesso Professore, terrà
accanto per il lavoro da svolgere.
Ma una cosa è certa: Se la
nostra Nazione dovesse perdere il treno del vero cambiamento…difficilmente
potrà vederne passare un altro.
Vincenzo
Cacopardo
Arg.
correlati: post: l’auto della politica -- Studio e analisi: il pragmatismo, le idee e l’equilibrio
Nessun commento:
Posta un commento