21 mar 2013

L'improvvida politica dei nuovi arrivati


Comincia a scongelarsi il  surreale isterismo di Beppe Grillo…già espresso con gli improperi e le offese di chi ormai ha ben capito le proprie difficoltà nel rendersi responsabile di un gioco assai più grosso di quel che pensava. 
Nei giorni passati si è messo in evidenza il  classico atteggiamento dei nuovi arrivati in Parlamento simile a quei parvenu che… beneficati all'eccesso da una elezione senza precisi e reali meriti di base...sono entrati nelle stanze delle decisioni.. ritenendosi presuntuosamente, gli unici veri politici riformatori...Lo hanno fatto spesso in modo arrogante…senza rispetto, con tanta presunzione….e senza quella necessaria umiltà che occorrerebbe a chi viene investito di colpo da un compito così importante.



Si è rimproverato a Bersani di aver condotto in modo assai improvvisato e quasi persecutorio una dialettica con i nuovi arrivati del M5stelle, al limite del ridicolo...conducendo il PD verso un'umiliazione eccessiva attraverso la richiesta di una loro partecipazione alle linee di indirizzo di un nuovo governo. 
Se può essere vero che Bersani non ha dimostrato di avere le carte in regola per tali trattative poichè anche condizionato da un'ala vecchia del suo Partito, è altrettanto vero che il segretario sembra essersi immolato a beneficio di una manovra che ha sicuramente aperto il fianco ai grillini, i quali, messi di fronte ad una chiara richiesta...non potranno più avanzare alcun pretesto per la mancata opportunità. 
Il percorso del segretario, doveva essere necessariamente operato, altrimenti si sarebbe data assai più forza alla demagogica battaglia di Grillo. Con la richiesta ufficiale...trasmessa anche in streaming..non si potrà mai dire che, tale Movimento, non abbia avuto opportunità di entrare a far parte (attiva o non) di un nuovo governo...potendo...in tal modo, offrire le sue idee e beneficio del Paese...Non v'è dubbio che una grossa parte di coloro che hanno votato per questo nuovo movimento saranno... perciò, rimasti alquanto sbalorditi di fronte a tale opportunità!
Tutto ciò…suona ancor più irresponsabile nei confronti di un Paese che ha aspettato ancora in angoscia le scelte di una politica fattiva. Un’ansia supportata dalla continua mancanza di lavoro e di sicurezza per tutti i cittadini…che le persistenti esitazioni di Grillo, hanno continuato a sovralimentare.  

I tanti cittadini che hanno votato questo Movimento in nome dell’innovazione e di un cambiamento del malato sistema politico…sono rimasti inaspettatamente appesi alla leggerezza di questo nuovo Messia e dagli atteggiamenti altezzosi d alcuni suoi discepoli.
Dopo le urla irrispettose al nostro Capo dello Stato ed i recenti movimenti di piazza e nella quasi certa possibilità di poter finalmente dare, oggi, corpo ad un qualsiasi governo, sembra che i toni si stiano abbassando, ma la presunzione e l’ignoranza di certi nuovi arrivati...potrebbe ancora portare pericolose novità nelle piazze e nelle assurde posizioni nel Parlamento.

vincenzo cacopardo

Nessun commento:

Posta un commento