TRASPARE LA VECCHIA ED USUALE POLITICA DI MERCATO
Che strano modo di costruire le riforme! Matteo Renzi incalza Grillo
rimediando una pessima figura peggiore di quella di Bersani poco tempo prima.
Il sindaco di Firenze cerca in tutti i modi di chiamarsi dietro il
Movimento 5Stelle pensando che la politica possa ridursi ad un mercato: “Voi votate
a prescindere la mia proposta di riforme ed io vi assicuro la restituzione dei
rimborsi elettorali”. Qualcosa che suona come un curioso baratto, forse esercitato
prima da una politica che, in realtà, dovrebbe guardare alle riforme
raccogliendo le logiche ed il pensiero di chi le deve votare.. poiché deve credervi.
Siamo quindi giunti al baratto e la nuova figura…di colui che sembra dover
guidare il futuro percorso di una politica di innovazione, pare proporsi in
questo deprecabile scambio..tipico di chi opera al mercatino delle cosa usate.
Via il Senato, tagli alle regioni, nuova legge elettorale. Renzi sembra
essere invaso dal sacro furore come colui che ormai ritiene essere il nuovo profeta
alla guida del timone della barca Paese e non come il segretario di un Partito
che, invece di un mercato dello scambio, dovrebbe studiare, attraverso le forze del pensiero
della sua neo squadra a disposizione, nuove logiche politiche garantite dalle idee.. Se le idee si riducono ad un semplice mercato del dare ed avere,
sembriamo davvero ritornati alla prima repubblica!
Al di là delle opinabili scelte di Renzi circa l’abolizione dei
finanziamenti ai Partiti (che potrebbero
solo essere regolati, ridotti e determinati attraverso un metodo efficace e di controllo), il
rottamatore sembra aver tirato fuori dal cilindro quella che aveva annunciato come “una sorpresina” ed
evidenziatasi solo una pessima richiesta che potrebbe suonare politicamente solo ricattatoria.
La risposta del comico di Bogliasco (che non era difficile attendersi) è
stata quella di rivolgersi a Renzi chiedendo di restituire ugualmente le somme
dei rimborsi del PD e di andare subito alle urne con il mattarellum per
eleggere un nuovo Parlamento che potrà, successivamente, mettere mano alle
riforme…Cosa poteva aspettarsi!..Un Vaffa bello e buono e ..potremmo anche
sottolineare.. meritato, giacchè questi non sono i sani percorsi che una politica
dovrebbe affrontare.
Facile asserire retoricamente: O salviamo l'Italia o la condanniamo noi! ..Se
questo è l’inizio del percorso politico di Matteo Renzi, non so quali speranze
potremo avere per il futuro.
Speriamo fiduciosi che..il sindaco di Firenze si ravveda e che non continui a proporre simili soluzioni soltanto per dare forza ad un
sistema che difenda il bipolarismo, per realizzare il suo sogno del premierato.
Se Renzi si illude di approvare simili riforme con i voti dei cinquestelle, attraverso ignobili baratti, darà maggior adito
a chi pensa e declama costantemente la sua ambizione.
vincenzo cacopardo
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