NUOVI LEADERS.....STESSI SLOGAN
Pensavamo che questi slogan
appartenessero ormai ad una passata politica!
A sentire la comunicazione
politica di Alfano con i continui attacchi …sembra che nulla sia
cambiato e che l’attuale formula governativa non possa più sopravvivere ad uno
stato di sopportazione arrivato ormai al limite.
Quelle di Alfano sono le
parole che accentuano le contrapposizioni di odio e rinforzano il disperato
desiderio di un bipolarismo che ha, come fine primario, il compito di abbattere
il nemico e non la logica costruzione di una politica utile per le
indispensabili riforme.
E così..il nuovo
centrodestra, “non volendo piacere ad una
sinistra”, pone il pretesto che “le
intese larghe possano diventare chiare”. La solita solfa di una destra che
si pone come unico fine quello di combattere e sconfiggere la sinistra… e
viceversa.
Per Angelino
Alfano..dunque..nulla sembra cambiato e l’esperienza disastrosa del recente
passato, non pare averlo toccato.
Dall’altro lato della
barricata…un Renzi che ormai, dopo la fuoruscita di Berlusconi, preme su Letta
dovendo, invece, meditare con più attenzione ad un suo possibile flop, dopo la possibile vittoria della segreteria. L’ambizioso
“rottamatore”, con l’uso di altrettanti slogan, ma con una dialettica più
moderna, sembra proiettato verso un proprio successo d’immagine e meno in
direzione di una logica politica di Partito che dovrebbe vedere partire dal basso e con meno presunzione.. la ricerca di una vera democrazia.
La nostra società continua
inerme a seguire gli odierni sviluppi, proiettandosi inverosimilmente nelle figure di
questi leaders della politica, non
comprendendo e non immedesimandosi in un sistema più nuovo che possa
identificare e dare più forza ad un programma di sviluppo e di crescita del loro paese.... Viene
ormai attirata ed affascinata dagli slogan studiati per dare forza
ad una propria immagine…motti, sempre più spesso, di natura calcistica: Siamo ormai al
paradosso di una cultura del calcio che detta il suo sapere e le relative cognizioni strategiche alla
politica!!
Un fatto è comunque certo:…in
questa assurda lotta di potere, nessuno dei due duellanti sembra voler più
sostenere una politica delle larghe intese, né potrà mai riuscire a mettere
mano alle indispensabili riforme politico-istituzionali più funzionali,
continuando invece a seguire i vecchi metodi con i quali ci si potrà solo illudere di innovare: nuova legge elettorale, senza procedere ad una prioritaria riforma dei
Partiti... bipolarismo ad ogni costo senza aver percepito i guasti già prodotti
nel recente passato..e così via…
Se è comunque chiaro che per
volontà dell’Europa, questo governo (in prossimità del semestre europeo), è
difficile che possa cadere, è anche vero che, nel nostro Paese, si sta determinando
una ulteriore lotta di potere politico costruita prevalentemente su un nocivo
leaderismo.
Si procede quindi, con la
usuale insensibilità politica e con una perseveranza senza precedenti, ad
umiliare una democrazia popolare pur di esaltare la predominante figura dei
leaders, si simula con ostinazione il percorso di uno Stato democratico a danno
di un Paese che pare non comprendere.
Bisognerebbe meditare
profondamente in proposito….
vincenzo cacopardo
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