25 lug 2014

prove tattiche di un bipartitismo in arrivo



AVANZA UNA POLITICA GOVERNATIVA DI COMODO A DISCAPITO DI UNA CULTURA POLITICA DEL SOCIALE”
di vincenzo cacopardo

Ormai è chiaro che i Partiti di destra si ricompatteranno per sostenersi con forza e creare quella opposizione alla governabilità del sindaco d'Italia Matteo Renzi. Berlusconi è in grado di ricompattare tutta la destra ed è inutile cercare di capire quale sia la sua vera forza.. poichè non può sottovalutarsi la sua autonoma forza economica che gli permette, anche su un piano psicologico, di sottomettere chiunque all'interno del suo Partito. Nel suo percorso politico il cavaliere, ha di fatto individuato nei suoi adepti un servilismo esasperato utile alle sue esigenze. Imbarazza certamente di più quel suo parterre femminile che appare psicologicamente asservito alla figura del capo supremo e che lo osanna costantemente come un semidio.
Quello che è certo è il fatto che Silvio Berlusconi (ai servizi sociali o no) persevererà nel suo percorso politico in forza delle notevoli risorse economiche e spinto da tutti coloro che pensano ancora che col denaro e una  non producente teoria delle contrapposizioni, si possa sopravvivere ad una società che avanza senza sosta verso una sorta di autodistruzione.. non trovando più forza sulla principale risorsa dei valori.

Si ricomincerà..quindi.. con la solita lotta sulle rigide contrapposizioni destra-sinistra.. che in Italia, più che negli altri Paesi, ha già generato scontri con accentuazioni di anomalie senza sosta. Si escluderanno di fatto le forze dei piccoli Partiti portatori di nuove idee ed iniziative e si lavorerà per una politica tendente a concretizzare con la forza di un pragmatismo smisurato che taglierà un dialogo in favore di una vera cultura politica...(d'atronde che ce ne facciamo della cultura?).. e nei momenti di difficoltà si ricorrerà..come di consuetudine..ai soliti compromessi fra le parti...

Con il percorso voluto dalle nuove riforme... imposte dall'alto dal governo del sindaco d'Italia... si tenderà a restringere la politica in un “bipartitismo”.. ancora più assoluto e rigido di ogni “bipolarismo”.
Il monocameralismo.. ed una nuova legge elettorale ad hoc..chiuderanno il cerchio..

La politica tenderà sempre più ad assomigliare ad un gioco di squadre ..si esprimerà come quelle regole che guidano il calcio spettacolo, senza più una vera cultura del sociale.. mortificando di continuo le stesse istituzioni..Ogni piccolo residuo di cultura democratica dovrà lasciare il passo ad esigenze costruite ad arte per rendere più semplificativo il percorso di comodo di ogni governo edificato dall'alto. Questo appare il fatale cammino di una politica condotta da chi vuole che la società resti sottomessa agli schemi di chi un potere lo detiene e che.. con la forza delle propie risorse... tende ad imporre alla stessa politica un percorso obbligato.



Nessun commento:

Posta un commento