la coperta è sempre corta
Renzi tuona :Sarà la manovra più importante mai fatta, come del resto ognuna che egli propone..poi qualcuno sottovoce aggiunge "Non so se localmente aumenteranno le tasse, ma non sembra per niente improbabile”". .Il sindaco d'Italia parla di una netta diminuzione delle tasse per diciotto milioni e sottolinea che la sua legge di stabilità è lievitata fino a 36 miliardi. Parla di risparmi di 6,1 mld dello Stato, 4 mld delle Regioni sulle previsioni del 2015, 1,2 mld dai Comuni, 1 mld dalle Province.... Ma è proprio il richiamo al risparmio legato alle regioni ed agli enti locali che non riesce facile da digerire e non convince..I contenuti della manovra proposta da Renzi per reperire le risorse si dovrebbero riassumere soprattutto in due azioni: l'una... attraverso lo sforamento del limite del 3% previsto dalla Ue..l'altra attraverso la spending-review (piano Cottarelli)...Naturalmente tutto da vedere.
In breve per le coperture dei 36 miliardi della manovra, 11 miliardi saranno
conteggiati come spesa in deficit e 15 dalla spending review. Un
altro miliardo arriverà dall''inasprimento del prelievo sulle slot
machine, 3,6 mld dalle rendite finanziarie (comprensivi dei 2,4
miliardi già annunciati dal Governo), 3,8 dalla lotta all'evasione,
0,6 mld dalla banda larga, e 1 mld dalla riprogrammazione di fondi
già stanziati.
Il
richiamo
del ministro Padoan in proposito sembra chiaro ed è legato ad un
indispensabile bisogno di voltare pagina «Le
coperture sono garantite dalla spending review e dalla lotta
all'evasione fiscale, di conseguenza non vedo perché devono esserci
preoccupazioni».
La manovra serve a «voltare
pagina»
e «creerà
più lavoro, anzi non facendo deficit, finiamo col ridurlo
gradualmente pur in un contesto di recessione»
Padoan ha proseguito ribadendo che anche l’operazione Tfr in busta
paga su base volontaria, scatterà a partire dal primo gennaio 2015.
Le
coperture sembrano quindi garantite dalla spending review e da una
lotta all'evasione fiscale. Inoltre, per il Governo, la manovra
dovrebbe servire a voltare pagina creando più lavoro: non facendo
deficit, nonostante la forte recessione, si pensa di ridurre
gradualmente il debito.
La
teoria del sindaco d'Italia verrà presto messa alla prova dapprima
nel passaggio in Parlamento, ma non mancheranno di certo le
perplessità sulla possibilità reale delle risorse e di un effettivo
consenso da parte di chi in Europa pare definire ogni percorso
economico del nostro Paese.
Di
sicuro sono in molti a dubitare sulla realizzazione di una simile
strada e qualcuno teme ragionevolmente che.. quando si parla di tagli
alle Regioni, si indica quasi certamente la sanità, mentre per gli
Enti e le amministrazioni locali... il significato è quello di
ulteriori e devastanti tagli dei trasferimenti.. Sarà quindi logica
l'immediata replica di aumenti delle tasse locali....il chè
significa solitamente: Diminuisco tasse governative ed aumento i
balzelli locali...Tanto rumore..per non cambiare nulla!...e soprattutto grandi nuove idee per la crescita...
vincenzo cacopardo
vincenzo cacopardo
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