di vincenzo cacopardo
Con
tutto il rispetto per Travaglio...giornalista preparato , arguto ed
intelligente, non si può di certo dire che nella serata di ieri di
“Servizio Pubblico” abbia fatto una bella figura... Sappiamo bene
la conoscenza puntuale degli argomenti che Marco Travaglio
affronta, ma sappiamo anche quanto irritante possa essere il suo modo
di intervenire a volte con l'aria un po' saputella di chi crede di
conoscere tutto ed affrontare ogni discorso dalla parte della
ragione.
Ieri
non ci è sembrato abbia affrontato il dialogo col giusto peso e
l'equilibrio che ogni giornalista deve dimostrare: il suo scagliarsi
oltre ogni limite contro le responsabilità di Burlando per i recenti
fatti di Genova (sebbene qualcuna possa esservi) è sembrato andare
oltre ogni decenza..anche perchè Travaglio, fin troppo
accalorato...ponendo alcune domande , non pare aver dato il giusto
spazio alle risposte..in seguito fornite dal presidente della regione
Liguria, che per certi versi sono sembrate logiche ed accurate.
All'intervento
seguito dal ragazzo presente in studio (angelo del fango) che in
verità sosteneva una posizione neutra nel pieno rispetto di ambedue
gli interlocutori, ma che osava mettersi in disaccordo con il
giornalista, Travaglio si è mostrato molto più irritato del dovuto.
Con la irritante spocchia e col pregiudizio che il giovane ragazzo
gli si volesse mettere contro, ha risposto in modo aggressivo
perseguendo in un dialogo litigioso... esploso poi.. in una sorta di
rissa...ed offendendo ancora di più Burlando riferendosi alle “
porcate
da lui fatte in 30 anni". L'intervento di
Santoro, opportuno oltre che imparziale e da esperto conduttore, ha
finito col dare torto all'amico giornalista ammonendolo in tono duro
e pregandolo di non
insultare le persone e di smetterla....Santoro ha ribadito che,
fin
quando sarà vivo, difenderà sempre il diritto alla risposta ed il
libero dibattito. ..Infine Travaglio, offeso, si alza e lascia lo
studio.
L'episodio
in sé farà tanto pensare e creerà motivo di discussione in seno ai
Media, ma per quanto riguarda lo spettatore, si è certi che
l'atteggiamento impeccabile di Santoro..stride con quello di un
giornalista come Marco Travaglio, il quale, (nonostante.. come già
ribadito.. rimanga tra i più preparati), paga la costante condotta
spocchiosa ed a volte fin troppo irritante.. di chi crede di essere
l'unico competente in materia di legalità e buona condotta... guardando troppo spesso verso un'unica strada e peccando, quindi, del necessario rispetto che si deve nel confronto....
Forse l'esaltazione di se stessi...forse anche la troppa sicurezza di
ciò che sembra conoscersi ..finisce col far perdere il necessario equilibrio.
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