di vincenzo cacopardo
Un
po' ambiguo e meno diplomatico del ruolo che dovrebbe
assumere..quello del neo ministro degli esteri Gentiloni. La sua
informativa a Montecitorio sulla liberazione delle due volontarie
rapite in Siria pone degli equivoci e le voci di un riscatto non sono
del tutto da escludere. Non è di sicuro un tema da sottovalutare
poiché Gentiloni è apparso sfuggente e contrario ad entrare
seriamente nella questione aggiungendo solo frasi contenute e
scontate:«nei confronti di italiani presi in ostaggio la nostra
priorità e indirizzata alla tutela della vita e dell'integrità
fisica dei nostri connazionali».
La
domanda che in tanti ci poniamo è quindi quella di poter conoscere
la verità circa un possibile pagamento per tutelare le due ragazze
Vanessa
Marzullo e Greta Ramelli,
...Gentiloni
continua a dirsi sorpreso e addirittura anche stupito per queste voci
prive di ogni fondamento. In tutto questo il Premier..sindaco
d'Italia Renzi getta acqua sul fuoco e... senza si e senza
ma..protegge le affermazioni del suo ministro.
Se
Matteo Salvini ed il Movimento 5Stelle restano in allerta accennando
polemicamente sul fatto..e dichiarandosi poco soddisfatti della
replica del Ministro, di sicuro il fatto, come i tanti di questo
Paese, sarà destinato a restare senza alcun riscontro sulla verità:
si è pagato o no? La cosa non può restare di poco conto... giacchè
uno Stato che paga è uno Stato che rimane condizionato ed un governo
che non dovesse dire la verità in proposito, non può di certo
essere ben giudicato. Inoltre sembrano crescere voci ed illazioni
circa le ragioni per le quali le due ragazze si erano trasferite in
Siria. Le
due ragazze sono state prese... sono state interrogate e
successivamente
rilasciate. Ma molte cose sembrano non tornare. Ci sono voluti oltre
cinque mesi . Naturalmente ...l'accusa di qualche Stato verso
l'Italia potrebbe essere quella di non vederci chiaro con un rischio
che rimane quello di finire col finanziare il terrorismo
islamico pagando
questi riscatti.
Ma
qual'è la verità.?..E' giusto che venga fuori?
RispondiEliminaCaro Vincenzo, la domanda è lecita e ce la poniamo un po tutti. Di certo, ci sono molte incongruenze e il neo Ministro Gentiloni, per il ruolo che esercita, non può e non deve dire null'altro di diverso di ciò che dice. Ne verrebbero compromessi, il prestigio internazionale del nostro paese e, soprattutto, la sicurezza di tanti altri connazionali che operano seriamente con organizzazioni internazionali in questi paesi a rischio.
Oltremodo, a prescindere particolari, che non so se possono essere rilevanti, la verità non si allontana molto da quello che pensiamo un po' tutti.
Ma caro Vincenzo alle tue giuste domande, mi permetto di aggiungerne altre. Infatti mi chiedo cosa questo Governo intenda fare per evitare in futuro che giovani ragazzi/e, inesperti e in cerca di esperienze ed emozioni forti, decidano di recarsi in questi paesi a rischio. E poi, mi chiedo è giusto intraprendere una trattativa con "terroristi" per evitare l'uccisione di due giovani ragazze dietro pagamento di lauti compensi che finanziano il terrorismo e di contro intraprendere un lunghissimo e dispendiosissimo processo per una "trattativa"- qualora provata - aperta con la mafia per evitare il ripetersi di azioni delittuose, con il corrispettivo di eventuali sconti di pena..?
E infine, non dimentichiamo che il nostro paese con una sua legge congela tutti i possedimenti della famiglia dell'eventuale rapito e poi, invece, paga onerosissimi riscatti a terroristi. ...
Come vedi le ambiguità sono tante, forse la risposta alle tue e mie domande è una sola. Come dice Vespa siamo un popolo di volta gabbana ed io, aggiungo perché opportunisti...!
Caro Giulio...al di là di ciò che tu giustamente asserisci...quello che sicuramente non si può ammettere da parte di un Governo è la bugia ribadita di fronte ad un Parlamento....con profonda grande malafede e manifesta volontà
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