18 gen 2015

Qual'è la verità?

di vincenzo cacopardo
Un po' ambiguo e meno diplomatico del ruolo che dovrebbe assumere..quello del neo ministro degli esteri Gentiloni. La sua informativa a Montecitorio sulla liberazione delle due volontarie rapite in Siria pone degli equivoci e le voci di un riscatto non sono del tutto da escludere. Non è di sicuro un tema da sottovalutare poiché Gentiloni è apparso sfuggente e contrario ad entrare seriamente nella questione aggiungendo solo frasi contenute e scontate:«nei confronti di italiani presi in ostaggio la nostra priorità e indirizzata alla tutela della vita e dell'integrità fisica dei nostri connazionali».
La domanda che in tanti ci poniamo è quindi quella di poter conoscere la verità circa un possibile pagamento per tutelare le due ragazze Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, ...Gentiloni continua a dirsi sorpreso e addirittura anche stupito per queste voci prive di ogni fondamento. In tutto questo il Premier..sindaco d'Italia Renzi getta acqua sul fuoco e... senza si e senza ma..protegge le affermazioni del suo ministro.
Se Matteo Salvini ed il Movimento 5Stelle restano in allerta accennando polemicamente sul fatto..e dichiarandosi poco soddisfatti della replica del Ministro, di sicuro il fatto, come i tanti di questo Paese, sarà destinato a restare senza alcun riscontro sulla verità: si è pagato o no? La cosa non può restare di poco conto... giacchè uno Stato che paga è uno Stato che rimane condizionato ed un governo che non dovesse dire la verità in proposito, non può di certo essere ben giudicato. Inoltre sembrano crescere voci ed illazioni circa le ragioni per le quali le due ragazze si erano trasferite in Siria. Le due ragazze sono state prese... sono state interrogate e successivamente rilasciate. Ma molte cose sembrano non tornare. Ci sono voluti oltre cinque mesi . Naturalmente ...l'accusa di qualche Stato verso l'Italia potrebbe essere quella di non vederci chiaro con un rischio che rimane quello di finire col finanziare il terrorismo islamico pagando questi riscatti.

Ma qual'è la verità.?..E' giusto che venga fuori?

2 commenti:


  1. Caro Vincenzo, la domanda è lecita e ce la poniamo un po tutti. Di certo, ci sono molte incongruenze e il neo Ministro Gentiloni, per il ruolo che esercita, non può e non deve dire null'altro di diverso di ciò che dice. Ne verrebbero compromessi, il prestigio internazionale del nostro paese e, soprattutto, la sicurezza di tanti altri connazionali che operano seriamente con organizzazioni internazionali in questi paesi a rischio.
    Oltremodo, a prescindere particolari, che non so se possono essere rilevanti, la verità non si allontana molto da quello che pensiamo un po' tutti.
    Ma caro Vincenzo alle tue giuste domande, mi permetto di aggiungerne altre. Infatti mi chiedo cosa questo Governo intenda fare per evitare in futuro che giovani ragazzi/e, inesperti e in cerca di esperienze ed emozioni forti, decidano di recarsi in questi paesi a rischio. E poi, mi chiedo è giusto intraprendere una trattativa con "terroristi" per evitare l'uccisione di due giovani ragazze dietro pagamento di lauti compensi che finanziano il terrorismo e di contro intraprendere un lunghissimo e dispendiosissimo processo per una "trattativa"- qualora provata - aperta con la mafia per evitare il ripetersi di azioni delittuose, con il corrispettivo di eventuali sconti di pena..?
    E infine, non dimentichiamo che il nostro paese con una sua legge congela tutti i possedimenti della famiglia dell'eventuale rapito e poi, invece, paga onerosissimi riscatti a terroristi. ...
    Come vedi le ambiguità sono tante, forse la risposta alle tue e mie domande è una sola. Come dice Vespa siamo un popolo di volta gabbana ed io, aggiungo perché opportunisti...!

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    1. Caro Giulio...al di là di ciò che tu giustamente asserisci...quello che sicuramente non si può ammettere da parte di un Governo è la bugia ribadita di fronte ad un Parlamento....con profonda grande malafede e manifesta volontà

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