E
mentre Cofferati si prepara a riunire i ribelli del Pd anche in vista
del voto per il Quirinale e Berlusconi corteggia tutta l'ala
centrista moderata per poter scovare le vere intenzioni di Renzi sul
nome del candidato, il patto detto del Nazareno (ossia la fatale
intesa sottobanco tra Renzi e Berlusconi) prosegue in barba ad una
politica parlamentare più debole che mai.
E'
passato quasi un anno e questo patto continua a reggere per la
mancanza di una politica dei Partiti ormai ridotti a veri ectoplasmi
in mano a leaders che pensano che la politica possa guidarsi
attraverso il loro assolutismo ed una comunicazione fittizia
costruita sull'inganno.
Il
18 gennaio del 2014 Matteo Renzi e Silvio Berlusconi si incontravano
nella sede del Pd per siglare l'intesa su riforme istituzionali e
nuova legge elettorale. A Palazzo Chigi sedeva ancora Enrico Letta,
ma l'amico “sindaco d'Italia”..falso quanto mai.. era pronto a
defenestrarlo forte dell'appoggio del cavaliere. Ad un anno da questa
inquietante storia ...la politica sembra ancora dormire ed attendere
che il nuovo messia Renzi indichi la strada per la definizione di
quelle riforme che continuano a non piacere e che appaiono solo
frutto di pura semplificazione e di una strategia a favore di
qualunque possibile governabilità...
Al
di là di una intesa su una nuova legge elettorale che politicamente
dovrebbe ricercarsi attraverso intese partitiche più diffuse ed
ampie..la politica di questa nostra Nazione appare svolgersi più
come un giochino a carte tra questi due personaggi: I due attendono
il carico di briscola per poter chiudere la partita.. che in realtà
coinvolge non poco la vita sociale e politica di un Paese ormai
stremato...Ma molti cittadini..stolti.. paiono gradire questi
giochini come fossero parte di una commedia inevitabile..una vera tragedia
che in realtà peserà sempre più sulla loro vita e sulle loro
tasche..
Vi
è tuttavia la sensazione che l'intesa tra i due (Renzi-Berlusconi)
possa allargarsi anche al Quirinale arrivando a individuare il nuovo
successore ..Un accordo che potrebbe trovare ulterirori concordanze
per le riforme istituzionali (in discussione alla Camera) e per
l'Italicum (che si sta votando al Senato). ...Insomma la sensazione
chiara è quella di un Parlamento che non conta più nulla e di
Partiti ormai allo sbando.....Governa Renzi...e domina insieme a
Berlusconi...non muovendosi più foglia che i due non vogliano..Come
ci si può dunque meravigliare che vi siano personaggi che fuggano
dal PD..e da FI..quando gli stessi partiti restano condizionati dalle
decisioni antidemocratiche di un simile patto detto “del Nazareno”?
Ancora
peggio se i nomi che sembrano prospettarsi per la nuova carica dello
Stato dovessero trovare una intesa su personaggi come
Veltroni..figure simbolo della peggiore semplificazione della
politica (di stampo yankee)... che lascerebbe strada aperta verso
riforme tanto ridotte..quanto utili per le facili iniziative volute
da Renzi: monocameralismo con forte premio di maggioranza ed alte
soglie di sbarramento per la definizione di un bipartitismo di
chiusura ad un più alto principio di rappresentanza democratica e di
apertura verso una governabilità forte e sempre più deformante.
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