E'
sicuramente utile una tutela verso i consumatori ..come può
risultare funzionale drenare.. nel quadro di una più evidente
mancanza di equità, alcune rendite di posizioni anomale. Le
ragioni di Renzi in tal senso non possono che avere l'approvazione di
una grande parte della società civile, poiché la formazione
incrostata di alcune lobbies può e deve essere contrastata solo attraverso la via di una larga liberalizzazione. Il vero problema è
quello di potervi giungere attraverso un piano studiato con
attenzione.. altrettanto equilibrio.. e meno semplificazioni.
Resta
chiaro che questo disegno di legge troverà in Parlamento diverse
resistenze dovendosi occupare di imperi ormai formati e radicati nella società: assicurazioni,
fondi pensione, poste, banche, professioni, energia e farmacie“,
come chiaramente spiegato dalla ministra Guidi. Per quanto riguarda
la distribuzione dei farmaci,
infatti..dopo le polemiche dello scorso mese, il governo ha deciso di
stralciare
gli
articoli che prevedevano la vendita nei supermercati di quelli
difascia
C.
Se...per
quanto riguarda le banche, arrivano novità che dovrebbero “garantire
la piena mobilità della domanda” (saranno introdotti strumenti di
comparabilità
delle
offerte di servizi e un apposito sito Internet che dovranno garantire
la trasparenza nella vendita di polizze
assicurative accessorie ai
contratti di finanziamento
ed
ai mutui),
per
quanto riguarda le professioni, per la compravendita
di immobili non a
uso abitativo e di valore inferiore a 100mila euro non servirà
rivolgersi al notaio
ma si potrà
scegliere invece di andare da un avvocato
titolare di una
copertura assicurativa ad hoc. Gli stessi avvocati avranno l’obbligo
di presentare ai clienti un preventivo
(oggi è solo su
richiesta dell’assistito), saranno autorizzati ad aderire a più di
una associazione professionale e nei loro studi potranno entrare soci
di capitale.
E' chiaro che tutti
questi argomenti debbano essere studiati e valutati con attenzione
dal governo onde evitare di scadere in una semplificativa opera di
liberalizzazione spinta all'eccesso, ma non v'è dubbio che l'idea di
muoversi per arrestare il predominio di posizioni lobbistiche ormai
evidenti, è necessario per porre un freno e guidare con più
efficacia un sistema sociale più equo e meno destabilizzante.
La sfida del sindaco
d'Italia Renzi contro le lobbies è cominciata..Avrà la forza e la
costanza di opporsi a questi forti poteri che imperano da decenni nel
nostro Paese?
vincenzo cacopardo
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