di vincenzo cacopardo
“Il pensiero di chi, come me, ama il messaggio cristiano, attraverso l'arte e la poesia, rimanendo agnostico e pensieroso circa una chiara identificazione dell'ultraterreno”
Quando
si entra in un luogo di culto di una chiesa..si avverte spesso uno
stato di quiete particolare..Se poi questa è una chiesa ricca di
bellezze artistiche, grande o piccola che sia, ti può persino
incantare..portando il tuo pensiero a vivere momenti di alta poesia:
L'arte resta legata alla poesia e scatena quel senso di pace, poiché confortata da quei prevalenti valori cristiani che
rappresentano il fondamento della stessa religione.
Amorevolezza,
buon cuore, beneficenza, compassione..contribuiscono a commuovere
l'animo. Quello che si sente e che di seguito si esprime è proprio
un'emozione profonda che ti incanta.. conciliandoti in una
spiritualità che potrebbe persino portarti oltre...dimenticandoti di
essere ospite di una casa religiosa dove regna una fede stabilita.
Quella
imperturbabile quiete (ancor più evidenziata nelle maestose antiche
cattedrali) è portata dall'atmosfera e dal particolare silenzio in genere
presente in ogni edificio religioso, ma è sicuramente condita dalla
forza degli stessi sentimenti impliciti nella religione cristiana:
Quei valori espressi abbondantemente dall'opera evangelica di Cristo
che continuano a regalare all'umanità una speranza di pacificazione
con se stessi e con il prossimo: ..Il bene contro il male..l'amore
contro la violenza..il bello contro il brutto..l'arte e la bellezza
opposte al cattivo gusto ed alla distruzione... La religione
cristiana ti regala, dunque, un implicito insegnamento verso
l'arte e la poesia. Poesia.. come espressione intima che dona emozioni profonde spingendo il nostro immaginario verso sogni di
bellezza e arricchimento dello spirito.
Tutto ciò alimenta anche le idee, la crescita, il futuro e l' innovazione... e quindi.. offre speranza.
Tutto ciò alimenta anche le idee, la crescita, il futuro e l' innovazione... e quindi.. offre speranza.
Basterebbe
questo per credere in noi stessi ed al fatto che di certo abbiamo uno
scopo ed un traguardo che, seppur non ci è dato capire, avrà di
certo una particolare importanza.. Non vi sarebbe altra importanza al
di fuori di questa per appagare la nostra voglia di conoscenza, per
chiederci se esiste o no un'entità superiore, se questa combaci o no
con la stessa fede cattolica, se ne dobbiamo esprimere un'icona
precisa....In questo senso la parola di Cristo.. con i suoi valori..
ha già compiuto un'opera di conoscenza del nostro io e di ciò che
siamo...Mentire a noi stessi appare inutile oltre che
contraddittorio.
Alcuni particolari edifici ecclesiastici ..da soli assolvono.. a quel compito spirituale ed emotivo che aiuta la coscenza di noi stessi..
Quando
al contrario, attraverso la Chiesa ed il suo Clero, si pretende di imporre una fede
assoluta, si finisce spesso con l'entrare in un territorio diverso, meno
umanamente comprensibile, appartenente all'ultraterreno... Un campo nel quale non oso entrare ed in cui difficilmente ci si può
muovere e comprendersi... e che purtroppo tende ad ostacolare un'opera di evangelizzazione terrena completa ...anzi spesso ne impedisce un più utile percorso.. allontandola dal suo cammino verso i valori di
umanizzazione più comprensibili e utili in quell'opera di
socializzazione e di etica..tanto cara alla stessa Chiesa ed al suo nuovo Pastore.
vincenzo cacopardo
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