Come
Cameron..anche Renzi!...Ma che vuol dire?..Una forma moderna di nazionalismo?...Un concetto
di nuova identità nazionale o..una tetragona concezione opportunista per richiamare l'attenzione dei
cittadini all'ovile?..Un pensiero, in un certo senso, non conforme ad i fini
stessi di una unione Europea...
Ma
il Regno Unito vive la sua politica in termini diversi dai nostri..
Viene
chiamato " maggioritario per eccellenza. Nel Regno Unito è una
monarchia parlamentare "di fatto", poiché non esiste una
costituzione scritta e solo il Bill of Rights del 1689 stabilisce la
sovranità parlamentare sul monarca. Teoricamente l'attuale regina
potrebbe nominare primo ministro qualsiasi cittadino inglese, ma
risulta chiaro che al di là di ogni convenzione si tratti sempre del
leader del partito che vince le elezioni.
Il
Parlamento del Regno Unito è composto da due rami, una Camera dei
Lord formata da membri per diritto ereditario e membri nominati e
svolge una funzione di emendamento e veto sulle leggi approvate
dall'altro ramo, ossia la Camera dei Comuni, che rappresenta il vero
cardine della democrazia inglese. La
Camera dei Comuni si rinnova ogni 5 anni ed è composta da 646
membri, tanti quanti sono i collegi elettorali in cui è diviso il
Regno Unito, tra Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord. Ogni
collegio elegge un deputato, con un voto diretto, maggioritario e a
turno unico.
E'
difficile ogni paragone col nostro sistema, malgrado la
sottolineatura di Renzi, al di là di ogni motivazione su una
maggioranza resa nelle ultime elezioni a Cameron. Anche in
Inghilterra vi è una lotta tra i due partiti storici più
rappresentati(conservatori
e laburisti) ed il
sistema maggioritario puro finisce col penalizzare le formazioni
minori e come tutti i sistemi maggioritari, presenta il rischio che
la maggioranza in Parlamento non corrisponda alla maggioranza nel
paese.
Inoltre è evidente che nel futuro del nostro sistema (al contrario
che nel Regno Unito) è programmata l'eliminazione di un Senato che
resterà una generica Camera non elettiva.
David
Cameron rimane
dunque primo ministro avendo raccolto la maggioranza assoluta dei
seggi, ma non la maggioranza assoluta in termini di voti... dando
comunque una severa lezione ai Laburisti,
ed agli euroscettici di Nigel
Farage, ma non risolvendo alcun vero problema di rappresentanza
democratica, poiché anche il sistema inglese vive al riparo di una
forma mentis politica istituzionale ancora vecchia.. edificata nel
passato e mai resasi davvero innovativa rispetto ai tempi...Un
modello che comunque si confà con la loro educazione culturale
davvero diversa rispetto alla nostra.
Continuare
a prendere ad esempio i modelli degli altri paesi, che.. tra l'altro.. vivono la loro politica in un ambito storico sociale e culturale del
tutto diverso, non serve a rendere un buon lavoro ad una politica che si dovrebbe funzionale alla nostra Nazione. Renzi ha tutto l'interesse a
congratularsi con Cameron, prendendo a pretesto la sua vittoria dopo
l'imposizione del nuovo sistema elettorale Italicum.. (proporzionale a
fine maggioritario).. che in realtà tende a muoversi in modo
diverso: quello che gli interessa è sottolineare che pur non avendo
una maggioranza in ogni Paese.. si può e si deve governare.
Ma qualcosa di positivo pare esservi: I
due premier sono d’accordo sul fatto di «lavorare a stretto
contatto sull’Europa e sui migranti nel Mediterraneo». Speriamo
riescano a convincere gli altri Paesei della comunità!
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