12 giu 2015

'Troppa ”arrogance” .. e meno consensi..

Ma c'è ancora un voto rimasto nell'ombra..un enorme consenso non espresso poichè non soddisfatto di un sistema politico che guarda poco alla democrazia e molto agli interessi di una governabilità imposta e poco chiara che non soddisfa i diritti dei tanti cittadini. Un consenso che primo o dopo dovrà sfogare...

I fatti ormai, dopo le recenti elezioni, sembrano mettere in evidenza alcune certezze: Sia Renzi che il cavaliere..agevolati dal volere della Merkel, hanno sempre insistito per l’Italicum...malgrado Berlusconi, dopo la rottura del patto del Nazareno, abbia fatto un chiaro dietrofront per palesi motivi di rivalsa.

Era perciò chiaro che Renzi, fino a poco tempo fa.. fosse straconvinto di una facile vittoria del suo PD col superamento della soglia del 40%..potendosi accaparrare..in tal modo.. un ricco premio di maggioranza tale da garantirgli una serena governabilità per lungo tempo. Credo che, adesso, dopo le recenti elezioni amministrative, sia messo in serio dubbio la possibilità di un superamento di tale soglia.. e qualcuno afferma che fra un eventuale ballottaggio potrebbe addirittura vincere il partito pentastellato dei grillini.

Pur non restando una ipotesi strampalata..non sarebbe facile..nè sereno.. immaginarsi una governabilità affidata ai giovani intraprendenti e presuntuosi del movimento di Grillo.. spronati da uno spirito di democrazia diretta alquanto impossibile.. oltre che dalla guida molto discutibile dei capi supremi affidata per controllo ai computers …

Tuttavia, dopo le regionali, si discute ancora su chi ha vinto o perso, ma un dato di fatto appare certo : Ha vinto ancora una volta l'astensione e, tra i Partiti votati... sicuramente la Lega. Forza Italia ha perso. Il Pd ha disperso una marea di voti. I grillini, pur non vincendo..non hanno nemmeno perso poiché.. con il loro 20% dei consensi, potrebbero partecipare ad un eventuale ballottaggio contro il Partito Democratico.. destinato verso una rottura alla sua sinistra.

E' quindi chiaro che i due protagonisti della politica italiana (Renzi-Berlusconi),fino a poco tempo fa,  non avrebbero mai pensato che potesse finire così. La destra pare condursi verso la strada di una interminabile perdita di consensi: un calo perpetuo ed inarrestabile di voti. La Lega avanza ma non si impone al sud..togliendo voti allo stesso Berlusconi. Di tutto ciò, il Movimento di Grillo, può approfittare sfruttando proprio l’Italicum voluto da Matteo Renzi per contendere alla stessa sinistra la vittoria. Ma non può di certo gioire Angelino Alfano, per un esito elettorale che porta il suo Partito ad un risultato sempre più deludente ..Talmente deludente quanto la sua stessa politica...

Per quanto riguarda il partito del sindaco d'Italia Matteo Renzi.. che ottiene una vittoria di cinque regioni su sette, si deve mettere in evidenza l'enorme drenaggio di voti... tanti consensi in meno rispetto a quelli che ottenne alle elezioni europee dell’anno passato: in certe città nelle quali si è votato ha ottenuto un risultato inferiore al trenta per cento:  L'arroganza con la quale aveva cantato vittoria lo scorso anno il segretario premier.. non ha certamente pagato!

Renzi ha sempre perseverato nella propria presunzione e il rischio per il Pd ed i molti che al suo interno lo seguono, è quello di un possibile arretramento. Inoltre i recenti fatti giudiziari riguardanti la capitale che coinvolgono in pieno il suo Partito, non agevolano di sicuro il percorso del sindaco d'Italia che continua a non comprendere quanto dannoso sia continuare a governare la Nazione attraverso precise divergenze con il cittadino e le forze lavorative del Paese...Renzi di sicuro non aggrega..o forse pensa di farlo attraverso stupidi “selfie”!

C'è chi pensa che quella del premier appaia più un'”arrogance” che un “governance”, ma non v'è dubbio che l’attuale capo del governo, si trovi oggi sempre più schiacciato dalle pesanti posizioni e gli obblighi di una Unione Europea fermamente controllata dalla Germania e..proprio le sue riforme.. sono sempre apparse come conseguenze di tale volontà.. non rispecchiando il valore, la cultura politica e gli interessi specifici della sua stessa Nazione.
vincenzo cacopardo



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