7 ott 2015

Demagogia e populismo governativo.


di vincenzo cacopardo
Se tutto ciò che esprime il movimento 5 Stelle, la lega di Salvini..ed altri giovani movimenti..viene oggi identificato come demagogico e populista, non può di certo sfuggire quanta demagogia e populismo dall'alto viene espressa nelle riforme del Governo del sindaco d'Italia Renzi.

Quando si parla di demagogia e populismo si tende quasi a far credere che siano atteggiamenti dispregiativi ideologici provenienti unicamente dal basso ..ossia espressi dai sentimenti del popolo ..dalle piazze e da quei cittadini che non si sentono protetti e che reagiscono di impulso. Tuttavia la demagogia.. (termine di origine greca composto di demos, “popolo", e agein, "trascinare") indica un comportamento che, attraverso false promesse.. vicine ai desideri del popolo, mira ad accaparrarsi il suo favore. Ma è proprio il politico demagogo che fa leva sui bisogni sociali latenti, alimentando paure nei confronti dell'avversario politico e confondendo quindi il popolo. Dunque la demagogia resta una condotta proveniente sempre dall'alto.

A sua volta.. il populismo..rimane un atteggiamento ideologico, culturale e politico che, sulla base di principi e programmi ispirati al socialismo, esalta in modo demagogico e velleitario il popolo come depositario di valori totalmente positivi. Il suo significato viene spesso confuso con quello di demagogia.. Nel nostro Paese il populismo è stato usato come accezione negativa nei confronti del fascismo e di vari movimenti leaderistici, spesso affini alla destra, ma anche al centro-sinistra. Il populismo, che può spesso rivelarsi autoritario, è anch'esso sempre condotto e diretto dall'alto.

Ora..quando certi movimenti politici non facenti parte dell'asse governativo, si esprimono in favore del popolo (e cioè dal basso).. vengono subito etichettati come populisti nel senso più dispregiativo. Quando ,al contrario, è il governo ad esprimersi in termini demagogici.. tanto da risultare più populista di altri, il tutto viene celato da un bisogno di determinazione(dall'alto) quasi giustificato.
Guardando alle riforme costituzionali che si stanno discutendo relative al Senato combinate con la legge elettorale, si ha la netta percezione di quanta demagogia dall'alto vi sia espressa nel contenuto di queste e come questa sia condotta con la forza di un determinismo molto simile a quell'autoritarismo tendente ad accattivarsi il favore del popolo.





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