di vincenzo cacopardo
Poco
tempo fa.. il Movimento 5 Stelle ha operato un'azione di sfiducia
verso la ministra. Un'azione talmente inopportuna e sciocca da avere
reso alla Boschi molta più visibilità di quanto la stessa meriti.
Oggi
uno scandalo colpisce il Movimento di Grillo. Uno scandalo che pare aver sfiorato il sindaco donna Rosa Capuozzo (verosimilmente poco
coinvolta) per colpa del capogruppo al consiglio Giovanni De Robbio
(probabile vero responsabile) e che costrigerà la prima cittadina
alle dimissioni. ( La Capuozzo asserisce in proposito che il tutto
era a conoscenza delle più alte sfere DiMaio e Fico). Questo brutto episodio finirà col far perdere consensi ai 5 Stelle.. anche in reazione alla loro fissazione su un
principio retorico fin troppo ostentato...
Con la richiesta di sfiducia voluta contro la Boschi..il Movimento pare aver perso punti. Resta
il fatto che questo innalzarsi sull'altare della onestà prendendo
spunti da questioni per nulla pertinenti e persino velenosi, non
potrà mai essere vincente nel tempo..poichè prima o poi nelle
stesse trappola potrebbe cadervi chiunque: In un sistema ricco di
anomalie come il nostro non dovrebbe sfuggire il fatto che chiunque
governi o gestisce posti amministrativi rilevanti, resti circondato
da continue insidie conflittuali. Una
ragione più che opportuna perchè il governo iniziasse a mettere
ordine su ciò.. prima di interessarsi di riforme di portata
costituzionale.
Rimane persino sorprendente assistere ad una trasmissione dove una
conduttrice ormai preparata come la Gruber.. riesce a mettere a suo
agio una ministra come la Boschi (che sembra ogni
giorno deformare..più che riformare.. una Costituzione). Nella
recente puntata di otto e mezzo sulla 7 è stata condotta
l'intervista con la neo ministra delle riforme dove la presentatrice
non ha perso tempo su domande relative la banca d'Etruria: Domande
inopportune e superflue che hanno offerto adeguate risposte mettendo
la Boschi ancora di più in luce: Quello che riesce incomprensibile è
il fatto che si sia passati dall'argomento più considerevole e di
interesse delle riforme costituzionali, sulle quali si sarebbe potuto
approfondire la discussione in modo assai più profondo e critico, a
quelle limitate su un conflitto quasi del tutto inesistente. Questo
marciare diretti verso la risonanza che può portare una particolare notizia su presunti pasticci conflittuali tra parenti
(tipico di tanti giornalisti), finisce col non rendere mai ragione..soprattutto
quando..nel caso in specie.. vi è in corso un dialogo relativo a
riforme molto più importanti da approfondire.
Tornando al Movimento di Grillo..sappiamo come sempre abbia avuto il
primato della purezza volendo fare dell’onestà il proprio
distintivo. Ma chiunque affronta la politica odierna alzando questo
tipo di vessilli è ancora più sottoposto a critiche per precisi
motivi che lo vedranno sempre ergersi come colui che …dall’alto
della propria integrità e con tanta presunzione, ritiene di poter
giudicare l’operato degli altri. Vi sono.. tra l'altro.. ovvie
ragioni che non potranno mai dare la possibilità di controllare
interamente ogni movimento politico in crescita attraverso l'unica base
dell’integrità...
Un
Movimento, quello di Grillo e Casaleggio, che pretende di promuovere proprie figure in base ad una scarsissima conoscenza delle stesse, senza un
dialogo costruttivo e solo attraverso un semplice documento
d'identità..facendole di colpo sedere in posti in cui la loro
conoscenza e le posizioni dovrebbero prima confrontarsi con estrema
attenzione. Di contro..combatte campagne inutili di presunti
conflitti contro una ministra che, sebbene disattenta e poco adatta nella ricerca
delle sue assolute riforme, grazie ai loro spropositi..riesce ad
assumere una particolare visibilità.
Oggi
che il Movimento 5 Stelle si imbatte in uno scandalo che ha colpito
un sindaco la cui amministrazione è stata coinvolta in atti legati a
clan camorristi. Dovrà, perciò, prendere delle decisioni che
altrimenti... avrebbe potuto gestire in modo diverso..
Chi
di spada ferisce...
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