Un
libro da leggere
Di vincenzo cacopardo
Il
bel libro di Corrado Augias sulle ultime diciotto ore di Gesù, ci
regala la cronaca degli ultimi avvenimenti accaduti
nell'arco delle due giornate..con personaggi compresi in una vicenda
che forse crediamo di sapere, ma che in realtà (come l'autore ha
fatto indagando e documentandosi) non conosciamo abbastanza.
Sono
in tanti i personaggi tormentati e compromessi in un episodio che ha
cambiato le sorti del mondo..un cupo evento che lega stupore ad
irritazione anche per la scarsa considerazione che ai tempi si aveva
per la dignità e la vita degli esseri umani: Ponzio Pilato con la moglie Claudia Procula dal
passato burrascoso, l'intellettuale Caio Quinto Lucilio, Giuda
..forse fin troppo colpevolizzato, Erode Antipa, Giuseppe e
Maria..amabili genitori del profeta.
Augias
da esperto scrittore..unisce alla cronaca.. una analisi razionale
ponendosi i naturali dubbi umani sulla figura di chi ha cambiato il
futuro della società ponendo avanti a lui stesso l'indiscutibile
bene dell'amore tra gli uomini..Non
è facile per ogni agnostico come il sottoscritto, che può di
certo credere ad un mondo spirituale senza però definirlo, trarre
conclusioni sul ruolo di un predicatore talmente spinto
contro quella società al punto di affermare di fronte ad un attonito
Pilato che lo interrogava: “il mio regno non è di questo
mondo...non è parte di questo sistema” e
continuando nell'asserire che la sua era “una
testimonianza di verità”
Era
di certo il sistema contro il quale il profeta si spingeva e si batteva..secondo quanto espresso nel libro di Augias.. Un
sistema che determinava nella sua figura profetica una reazione ed
un impulso tale da rovesciare i tavoli del mercato.. offrendo
risposte chiare e sentite su quella parte malata di una società che
ostentava beni e non curava alcun rispetto per gli esseri viventi.
Una visione decisamente umana che lo scrittore descrive con trasporto
anche in quella paura di andare contro una morte certa e di enorme
sofferenza.
Non
può certamente essere un errore offrire una visione come questa
quando si scrive su una figura profetica come fu quella di Gesù. Una
analisi dettata da documenti che lo stesso scrittore ha appreso: Una
interpretazione più verosimilmente umana e sicuramente rispettosa
verso ogni credo.. Non vi è alcuna certezza sui suoi miracoli e la
sua resurrezione..ma vi è di certo una convinzione che egli non fu
un predicatore qualunque ..ma si incaricò di diffondere una nuova
concezione sociale con vera passione basata sull'amore e sui
sentimenti.. al di sopra di ogni personale sofferenza ...il resto è
fede!
Un
libro che dovrebbe far riflettere..Un evento storico che, al di là
di ogni credo, dovrebbe spingerci con sguardo critico verso
l'ostentazione di un sistema odierno fin troppo legato ad interessi
materiali personali. Un sistema decisamente più complesso di quanto
non lo fosse duemila anni or sono..ma ancora ricco di devastazione e
sofferenze.. sempre più tendente a non porre in prima fila certi
aspetti sociali come l'equità ed il rispetto per la dignità di ogni vita.
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