16 feb 2016

Breve recensione sul nuovo libro di Augias


Un libro da leggere
Di vincenzo cacopardo

Il bel libro di Corrado Augias sulle ultime diciotto ore di Gesù, ci regala la cronaca degli ultimi avvenimenti accaduti nell'arco delle due giornate..con personaggi compresi in una vicenda che forse crediamo di sapere, ma che in realtà (come l'autore ha fatto indagando e documentandosi) non conosciamo abbastanza.

Sono in tanti i personaggi tormentati e compromessi in un episodio che ha cambiato le sorti del mondo..un cupo evento che lega stupore ad irritazione anche per la scarsa considerazione che ai tempi si aveva per la dignità e la vita degli esseri umani: Ponzio Pilato con la moglie Claudia Procula dal passato burrascoso, l'intellettuale Caio Quinto Lucilio, Giuda ..forse fin troppo colpevolizzato, Erode Antipa, Giuseppe e Maria..amabili genitori del profeta.

Augias da esperto scrittore..unisce alla cronaca.. una analisi razionale ponendosi i naturali dubbi umani sulla figura di chi ha cambiato il futuro della società ponendo avanti a lui stesso l'indiscutibile bene dell'amore tra gli uomini..Non è facile per ogni agnostico come il sottoscritto, che può di certo credere ad un mondo spirituale senza però definirlo, trarre conclusioni sul ruolo di un predicatore talmente spinto contro quella società al punto di affermare di fronte ad un attonito Pilato che lo interrogava: “il mio regno non è di questo mondo...non è parte di questo sistema” e continuando nell'asserire che la sua era “una testimonianza di verità”

Era di certo il sistema contro il quale il profeta si spingeva e si batteva..secondo quanto espresso nel libro di Augias.. Un sistema che determinava nella sua figura profetica una reazione ed un impulso tale da rovesciare i tavoli del mercato.. offrendo risposte chiare e sentite su quella parte malata di una società che ostentava beni e non curava alcun rispetto per gli esseri viventi. Una visione decisamente umana che lo scrittore descrive con trasporto anche in quella paura di andare contro una morte certa e di enorme sofferenza.

Non può certamente essere un errore offrire una visione come questa quando si scrive su una figura profetica come fu quella di Gesù. Una analisi dettata da documenti che lo stesso scrittore ha appreso: Una interpretazione più verosimilmente umana e sicuramente rispettosa verso ogni credo.. Non vi è alcuna certezza sui suoi miracoli e la sua resurrezione..ma vi è di certo una convinzione che egli non fu un predicatore qualunque ..ma si incaricò di diffondere una nuova concezione sociale con vera passione basata sull'amore e sui sentimenti.. al di sopra di ogni personale sofferenza ...il resto è fede!

Un libro che dovrebbe far riflettere..Un evento storico che, al di là di ogni credo, dovrebbe spingerci con sguardo critico verso l'ostentazione di un sistema odierno fin troppo legato ad interessi materiali personali. Un sistema decisamente più complesso di quanto non lo fosse duemila anni or sono..ma ancora ricco di devastazione e sofferenze.. sempre più tendente a non porre in prima fila certi aspetti sociali come l'equità ed il rispetto per la dignità di ogni vita.





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