di vincenzo cacopardo
Si
sarebbe potuto immaginare che sarebbe finita così...
Troppi
canguri in un Senato che arranca a colpi di rimbalzi. Salti di
ogni tipo ..spostamenti di posizioni e vedute che potrebbero essere
testimonianza di una politica più libera.. se però vi fosse alla
base una linea di Partito corretta e coerente da seguire( questa è
la ragione per la quale sarebbe più che urgente provvedere ad un ridisciplinamento dei Partiti su base di regole certe). Una
riforma primaria..quella sui Partiti.. sottovalutata da un
inefficiente politica che ha solo guardato in direzione di rigide e
sicure regole per assicurare una più comoda governabilità.
La
legge sulle unioni
civili arriva
nell' Aula del Senato senza intesa e sotto una pioggia di offese. Un
nuovo emendamento definito "super
canguro"(prassi
ormai consueta di questa legislatura), ha destabilizzato un certo
assetto: E' stato il primo ad essere proposto proprio da Pd che non ha voluto cedere alla richiesta di ritirarlo. In sostanza un
emendamento definito
“premissivo” con il quale si accorpa insieme lo schema della legge da
votare. La Lega (che avrebbe proposto una serie di altri
emendamenti)si augurava fosse lo stesso PD
a
richiedere la separazione ed in tanti
speravano di poter votare
la prima parte sui diritti ed i doveri ed una seconda sulla stepchild
adoption"(punto
caldo dell'argomento) per la consueta nota ragione che... non essendo
stata discussa in commissione si sarebbe almeno dovuta discutere in
Aula.
Una
lotta
che ormai si sta sviluppando tra chi non vuole lo spacchettamento e
chi vuole votazioni per parti separate. Certo è che questo canguro
pone grossi problemi alla maggioranza che adesso vede favorevoli Pd,
Sel e Verdiniani.. e contrari Lega, Forza Italia, il gruppo di Fitto
e l'Area popolare con i cattolici. Rimane un serio forte dubbio sul
Movimento 5Stelle che potrebbe non essere convinto del limitativo
emendamento a trazione canguro. Il risvolto vede dunque una
maggioranza in bilico per una legge che..in realtà ..non avrebbe
dovuto esser votata con tale fretta e superficialità.
Pur
non entrando nel merito
della legge, non si può evitare di restare in silenzio nel valutare
con quale procedura in questa legislatura tante leggi vengano sempre
affrettate attraverso manovre “canguresche” . Sebbene questa
sulle unioni civili è stata proposta in forma parlamentare e non
direttamente dal governo..sappiamo bene che ha tutta l'approvazione
del Premier. Ma la domanda che in tanti si pongono è: per quale
ragione non si è voluto procedere per fasi..Perchè non si proponeva
sin da subito in prima battuta una legge relativa ai diritti delle
unioni civili.. per poi discutere ed approfondire con maggior
attenzione le parti più scottanti e complesse relative alle adozioni
del figliastro? La risposta sembra essere sempre la stessa: per Renzi
quello che conta è la fretta.. dimenticando ogni beneficio
reso da una possibile qualità delle riforme che si devono al Paese!
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