Palermo
non è immune da certe particolari accortezze promosse dai sindaci che
si sono succeduti. Potremmo offrire diverse occasioni in cui si è
teso a spostare l'attenzione verso opere fuori dall'ordinario.. non
curandosi con giusto impegno di primarie soluzioni verso i servizi
più opportuni.
di vincenzo cacopardo
Questo
Forum ha più volte sottolineato l'incapacità dell'amministrazione
comunale di Palermo rispetto ai problemi del traffico: Lo ha
specificato per le problematiche succedute per via di allagamenti e buche sulle strade, i malridotti marciapiedi, la sporcizia, le continue chiusure
del parco della Favorita..lo ha fatto per il ripetuto traffico dovuto
a chiusure di strade primarie.. e lo ha ribadito più volte per la
illogica posizione di un semaforo situato in viale della Libertà in
prossimità di una curva (dove convergono tre strade a senso unico ed
il passaggio dei bus in ambo i lati)... provocando un conseguente
enorme rallentamento ed intoppi continui. Tutto ciò che è stato scritto è sotto gli occhi dei cittadini ormai esausti..che vedono
azioni insensate e poco funzionali sempre a loro discapito: una prova
continua della inettitudine e di non saper usare una logica anche
nelle cose più semplici!
I
problemi dei servizi ai cittadini rimangono quelli più importanti
per chi amministra, ma sembra che in questi ultimi anni... forse per
via delle notevoli difficoltà di risolverli, spesso in contrasto con
l'interesse di mettersi in vetrina, alcuni sindaci preferiscono
dedicarsi alla ricerca di opere straordinarie ( come oggi fa Orlando
a Palermo per la Favorita.. nel passato ha fatto Cammarata per la
Villa a mare). Con ciò non ci permettiamo di criticare il merito di
queste utili riqualificazioni ..ma possiamo censurare di certo il
metodo con il quale si persevera dimenticando ciò di cui la città
ha più bisogno.
Molti
amministratori tanto voluti e votati dalla cittadinanza...per curare
meglio la loro immagine scelgono ormai la via più semplice dell'opera
eccezionale...continuando a dimostrare una naturale noncuranza dei
bisogni primari della città. La già scarsa volontà di
immedesimarsi nell'impegnativo lavoro dei servizi primari.. pare
ridursi sempre di più sotto la spinta di progetti cosiddetti
“straordinari” che rendono ai sindaci del Paese maggiore
immagine: Operazioni di grande apparenza tendenti a distogliere
l'attenzione dei cittadini dai prioritari servizi come: viabilità,
pulizia ed ordine. Servizi che invero rappresentano la vetrina
basilare di una città che si vuole efficiente e di buon aspetto...e
che dovrebbero rappresentare il focus dell'iter
amministrativo di ogni sindaco.
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