di vincenzo cacopardo
Dopo
il primo turno della amministrative, Matteo Renzi non perde occasione
per escogitarne una delle sue! Mollare (o..forse.. fingere di
mollare) l'alleato Verdini...Siamo su un teatro delle comiche!... Lo aveva poco
prima pubblicamente ringraziato per il supporto avuto circa
l’approvazione della riforma costituzionale, quella sull’Italicum
e sulla legge sulle unioni civili, e adesso lo scarica
frettolosamente. Una
manovra di chi pare di affogare giorno per giorno per colpa della
propria ostinata presunzione e supponenza. Una mossa opportunista
(come tante delle sue) che.. seppur contraddittoria.. lo fa sperare
di poter riottenere un consenso per il ballottaggio da quella parte
della sinistra ormai delusa da quello strano legame che in Senato gli
ha reso sostegno...
Era
immaginabile che, malgrado il suo perenne ottimismo, la sua esagerata
prosopopea non gli avrebbe reso risultati positivi. Adesso..dopo
Roma.. persino Milano e Torino rischiano di cadere dal la forza del
potere del suo Partito. Renzi si è spinto troppo in là..ha preteso
di esercitare contemporaneamente i due ruoli per avere maggior
forza..ha diviso con troppa arroganza il Paese e quello che tanti
suoi fedeli vedono oggi come “un disastro totale” al quale sarà
difficile porre rimedio..potrà vedere la sua definitiva fine nella
celebrazione del referendum costituzionale di Ottobre..con una
possibile vittoria dei NO.
Se
il premier fiorentino che vorrebbe apparire come uno statista..
ancora oggi non è riuscito a percepire che questo atteggiamento di
sfida difficilmente potrà risultare vittorioso..gli manca di sicuro
una visione più completa della società! Quella competitività che
lui stesso ha sempre dichiarato di poter ridare al Paese.. non ha
nulla a che fare con le sue pessime riforme! Riforme che ad oggi non
hanno portato nulla di buono soprattutto nel Sud del territorio!
Qualcuno
ancora pensa che la distruzione di un consistente centro moderato
possa mettere fine della democrazia parlamentare... Come se il
problema fosse solo incentrato sulla moderazione: E' proprio la
condotta del governo Renzi sull'iter delle riforme (soprattutto nel
metodo).. che non ha mai mostrato rispetto ed alcun atteggiamento
moderato!..Per non parlare poi del merito delle riforme
costituzionali che sono di certo la strada più diretta per la
completa fine di una democrazia parlamentare.
Dare
di tutto ciò la colpa a Grillo ed il suo Movimento (seppure
inesperto) appare proprio ridicolo...La gente esprime il suo voto
anche per le condizioni in cui il sistema odierno ci ha costretto! Il
futuro cresce con l'innovazione ..ed il sistema si è ormai
incancrenito..Che ben vengano i nuovi..anche se meno accorti ..purchè
si cambi, si appresti un nuovo funzionamento della politica e sparisca anche il
lerciume!...Se poi non dovessero esser capaci avranno di certo aperto
nuove brecce dando possibilità ad altri..forse meno supponenti.
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