LA
GRANDE PALUDE è quella nella quale ci porta la politica di un Premier che pare
giocare una partita con il suo popolo più che favorirlo nella sua unione!
DI VINCENZO CACOPARDO
Siamo nella palude!...Non cambiamo!..Resteremo quelli di sempre!..Non aiutiamo la
politica..Non cresciamo! Ormai è la medesima nenia.. quella usata
dal Premier ...eppure, contrariamente a quello che lui stesso asserisce, grazie a questo bicameralismo paritario, Renzi ha potuto fare
quello che ha voluto..persino cambiare IN FRETTA una serie infinita
di articoli costituzionali. Le sue contraddizioni sono quindi
evidenti.!
Il
bicameralismo perfetto gli ha lasciato UN AMPISSIMO SPAZIO DI
MANOVRA( persino esagerato) ed altrettanta VELOCITA' nel mettere in
atto ciò che ha preteso..
In
realtà di riforme ne OCCORREREBBERO ALTRE e sarebbe impensabile credere che un domani, con quelle imposte e brandite da questo
governo..in complicità di un Parlamento assai ballerino ED UNA EQUIVOCA MAGGIORANZA, ove ci si
accorgesse di qualche deleteria anomalia, potesse risultare
ugualmente facile mettervi mano!
Eppure.. girando continuamente la frittata ed adulando qua e là qualche
costituzionalista..Renzi persevera in una lotta che ha di fatto
spaccato il Paese e che manifesta nei Social il massimo del
pettegolezzo politico: E' l'effetto risultante di chi pensa che la
politica in democrazia possa condursi alla medesima maniera di una
partita di calcio dove vi è un vincitore ed un vinto e dove proprio
la platea sugli spalti tifa ed urla infamie di ogni sorta... Un
argomento sottolineato puntualmente dal prof Zagrelbesky nel faccia a
faccia sulla SETTE e che pare non aver preso l'attenzione di una parte
degli ascoltatori..
QUESTA
E' LA PALUDE nella quale ci porta la politica di un Premier che
pare giocare una partita col suo popolo più che favorirlo nella sua
unione! La sua visione della politica rimane il principale difetto...come tutti coloro che pensano che una governabilità possa essere
stabilita attraverso un sistema di numero di palle in rete, quando
dovrebbe essere noto che la governabilità resta un "fine" e che ogni
maggioranza rimane sempre mutevole nel tempo...Ma quanti possono
percepire tale serio argomento se restano sviati dalla non conoscenza.. o da UN VOTO SU UNA PARTITA?
Per
restare nell'ambito calcistico in cui il premier ama muoversi..con la
furbizia tipica di quei giocatori che (assai poco sportivamente) si mettono in luce quando atterrano l'avversario e fingono di aver preso
una botta, Renzi annuncia di voler cambiare la legge elettorale prima
del referendum. Una apertura disposta COL SOLITO OPPORTUNISMO ..poichè
deve invogliarsi il consenso di quella sinistra dissidente..che da
tempo lo aveva richiesto.
Oggi
Renzi ha bisogno del suo SI a tutti i costi!..poco gli importa
ascoltare chi come un esperto costituzionalista come Zagrelbesky gli
dibatte quando consiglia di interpretare la Costituzione come un
vestito sul quale chi lo indossa deve avere le giuste misure per
portarlo: E' la sostanza dei contenuti dei valori che conta ed è
proprio quello che ne determina il suo funzionamento...al contrario
di chi continua a vederla come una personale sfida calcistica.
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